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Puzza di immondizia, notte insonne per i cittadini e risveglio 'acre'

Il problema è 'ritornato' puntuale anche quest'estate

Le notti d'estate, quelle fresche, ormai sono un miraggio. E se si aggiunge anche l'odore nauseabondo di immondizia il dato è tratto: "Si dorme domani", si spera. Puntuale come un orologio svizzero la puzza di immondizia è tornata a farsi sentire dai residenti del rione Sant'Andrea, a Santa Maria Capua Vetere. Un odore pungente da voltastomaco. Il caldo torrido e la puzza che si è avvertita anche questa mattina, 5 luglio 2022, nel rione hanno contribuito a far passare una notte insonne a molti residenti, soprattutto a coloro che avevano le finestre aperte nella speranza di un po' di refrigerio non avendo i condizionatori. Ma anche chi li ha questa mattina al risveglio ha potuto sentire il profumo di 'munnezza'. Un odore 'acre' che molti avrebbero voluto non sentire.

Ma da cosa dipende? La prima risposta spontanea sarebbe: lo Stir. Eppure controlli, sopralluoghi, interrogazioni sono stati effettuati. Nel corso degli anni c'è chi si è 'speso' per la questione, come hanno spesso anche evidenziato dal mondo politico locale, ma a quanto pare c'è qualcosa che non torna perchè stanotte l'area è stata irrespirabile. Cattivi odori sono stati avvertiti anche in alcune zone di Macerata Campania e Portico di Caserta. Ovviamente i controlli vanno approfonditi, per capire se il cattivo odore sia generato da attività illecite da parte di privati o di aziende. L'importante è venirne a capo, anche perchè la 'puzza' si è iniziata ad avvertire in piena notte ma nonostante il 'primo sonno' era talmente nauseabonda che ha svegliato in tanti. E' fondamentale scoprire la causa e chi c'è dietro. 

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