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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Mondragone

Istigò la folla contro Salvini: chiesta la 'testa' del coordinatore della protezione civile

La richiesta del consigliere regionale Zinzi al presidente De Luca

Zinzi chiede a De Luca di verificare la presenza dei requisiti morali e personali necessari per l’espletamento della carica di coordinatore della Protezione Civile, nonché delle eventuali condizioni soggettive di incompatibilità di Aldo Santamaria nei confronti del Comune di Mondragone.

Con una interrogazione al Presidente della Giunta Regionale della Campania con delega alla Protezione Civile Vincenzo De Luca, il Consigliere regionale Gianpiero Zinzi chiede chiarimenti circa la nomina del coordinatore della Protezione Civile di Mondragone Aldo Santamaria.

A tal proposito va ricordato che, durante l’estate 2020, a Mondragone venne registrato un focolaio di Covid-19 tra gli occupanti dei palazzi ex Cirio, in maggioranza di cittadinanza bulgara, messi prontamente in quarantena per evitare un contagio più esteso.

Una parte della cittadinanza chiese l’intervento del segretario nazionale della Lega Matteo Salvini che, il 29 giugno, fece visita alla città; l’arrivo del leader della Lega venne accompagnato da fischi, cori provocatori e gavettoni, e già prima dell’arrivo di Salvini si erano verificati scontri e momenti di alta tensione tali da impedirgli poi di parlare in pubblica piazza.

Pochi giorni dopo i fatti, il coordinatore della Protezione Civile cittadina Aldo Santamaria si dimise, in seguito alla diffusione di alcuni filmati che lo ritraevano intento ad istigare la folla alla violenza contro il leader della Lega, nonostante la carica ricoperta.

A pochi mesi di distanza e benché quegli atti di istigazione alla violenza fossero stati posti all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria, lo stesso Aldo Santamaria è tornato a ricoprire la medesima funzione di coordinatore della Protezione Civile cittadina.

Tali comportamenti sono in palese contrasto con tale la carica e l’articolo 4 del regolamento del “Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile” del Comune di Mondragone detta le condizioni per l’ammissione al gruppo medesimo, quelle per l’esclusione e, in definitiva, i limiti di partecipazione che coincidono con il mancato rispetto di un comportamento etico e morale o per aver riportato condanne penali che comportano l’interdizione dai pubblici uffici o anche per il semplice fatto di avere procedimenti penali in corso per delitti non colposi; l’articolo 6, invece, prevede che la scelta del coordinatore spetti al sindaco e che questi debba scegliere tra una terna di nomi deliberata dal Consiglio comunale a seguito di regolare votazione e che, quando l’attuale coordinatore Aldo Santamaria ha ripreso immotivatamente ed ingiustificatamente il suo posto, ci sono state dimissioni di massa da parte dei volontari, segno di un totale scollamento tra il gruppo e la sua guida.

Il Consigliere regionale Gianpiero Zinzi chiede formalmente al Presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca quali iniziative intenda assumere per verificare la presenza dei requisiti morali e personali necessari per l’espletamento della carica di Coordinatore della Protezione Civile, nonché delle eventuali condizioni soggettive di incompatibilità nei confronti del Comune di Mondragone, anche ai sensi degli artt. 4 e 5 del Regolamento del “Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile” del Comune di Mondragone. 

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