Fila e proteste alla Reggia di Caserta per il primo giorno col 'Green pass'

Il primo giorno di accesso solo con green pass alla Reggia di Caserta si contraddistingue per le lunghe file e qualche protesta, soprattutto tra gli abbonati. Da oggi, venerdì 6 agosto, è scattato l'obbligo della certificazione verde per accedere ai musei (così come previsto dal decreto legge approvato dal governo Draghi lo scorso 23 luglio) e il Complesso vanvitelliano, dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità, è stato tra i primi a dotarsi dei lettori per il pass vaccinale posizionati al varco di via Giannone e a quello principale di Piazza Carlo di Borbone.

Al varco di via Giannone, usato per il solo ingresso al parco e dove entrano preferibilmente gli abbonati, la massima parte dei quali residenti nel capoluogo o nei comuni limitrofi, si sono verificate delle proteste, con un abbonato - secondo quanto riferisce l'Ansa - che voleva entrare senza green pass e ha iniziato a polemizzare con il personale di vigilanza della Reggia, diretta da Tiziana Maffei, tanto che sono dovuti intervenire i carabinieri. Una donna, anch'essa abbonata qualificatasi come avvocato e in possesso del green pass, non voleva esibirlo, ritenendo che il Parco Reale non fosse un museo, ma uno spazio pubblico a disposizione dei cittadini di Caserta. Qualcuno che non aveva il green pass ha fatto a malincuore dietrofront, qualcun altro si è presentato con un certificato che attestava l'effettuazione di tamponi. Non si sono visti invece no-vax.

Lunghe file si sono invece verificate al varco principale di Piazza Carlo di Borbone, con tanti turisti provenienti da tutta Italia e dall'estero che hanno atteso in media tra i 30 e i 45 minuti per poter entrare, visti i rallentamenti provocati proprio dalla presenza del lettore per il green pass. Ogni visitatore ha dovuto prima fermarsi davanti al lettore per la temperatura, poi a quello per il certificato verde, e quindi esibire il biglietto; ovviamente anche gli orari di prenotazione riportati sul biglietto, che vanno rispettati per poter accedere, sono stati sforati.