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Niente stipendi, rischio stop per la raccolta dei rifiuti

Gli operatori ecologi di Recale in stato di agitazione, appello al sindaco

Gli operatori ecologici del cantiere di Recale del consorzio “Cite” sono nuovamente in stato di agitazione. Stamattina i lavoratori hanno indetto due ore di assemblea sindacale, lamentando il ritardo nel pagamento dello stipendio di dicembre e della tredicesima mensilità. Se la situazione dovesse perdurare, la protesta degli operatori potrebbe sfociare nel blocco totale del servizio di raccolta “porta a porta”.

Questa volta il problema riguarda solo Recale, mentre a Capodrise e a San Marco Evangelista, grazie all’interessamento dei sindaci Angelo Crescente e Gabriele Cicala, la corresponsione è avvenuta e la protesta subito è rientrata. Gli operatori hanno invocato quindi l’intervento del sindaco Raffaele Porfidia e del delegato all’Ambiente Benito Bruno Mingione per risolvere una situazione che rischia di sfociare nel caos.

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