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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Trecento loculi in piazza come le aziende bufaline costrette alla chiusura

Al via tre settimane di mobilitazione da parte degli allevatori

Al via tre settimane straordinarie di mobilitazione del Coordinamento Unitario in difesa del Patrimonio Bufalino che si apriranno con una conferenza stampa che si terrà domani 21 giugno alle 11 presso il Centro Don Milani, della NCO (Nuova Cucina Organizzata) di Casal di Principe con gli interventi di Gianni Fabbris, Francesco Geremia, Raffaele Diana, Francesco Di Tella e Peppe Pagano. Nel corso dell’iniziativa verrà illustrato il documento inviato al Presidente del Consiglio regionale della Campania ed ai Capigruppo regionali con la richiesta di un intervento urgente e di incontro, vista la evidente difficoltà della Giunta Regionale a mettere in campo un Piano di eradicazione della brucellosi e della Tbc bovis credibile e condiviso e il pantano istituzionale in cui si è arenata l’iniziativa regionale mentre avanza la crisi per il comparto e si estendono i focolai di infezione.

Il Piano, è la tesi del Coordinamento, è un atto di programmazione e come tale va riportato nella piena responsabilità del Consiglio regionale. La conferenza servirà anche ad illustrare programmi e obiettivi delle tre settimane di mobilitazione ed in particolare la serata del 22 giugno ad Aversa fra le 20 e le 23:30 dove, in piazza Don Diana sarà allestito uno spazio con trecento loculi (le trecento aziende già chiuse), 33 sedie vuote (le aziende che hanno avuto l’ordine di abbattimento totale della stalla e che possono chiudere nel breve periodo) e uno schermo gigante per ospitare una assemblea nazionale con l’invito ai sindaci, agli eletti, alle organizzazioni e cittadini per chiedere alla Regione Campania “l’apertura di un tavolo di confronto partecipato credibile e realmente trasparente” e per lanciare la Campagna nazionale di sostegno alla vertenza degli allevatori e degli artigiani e per difendere tutta l’agricoltura artigianale italiana.

La serata sarà preceduta da un “Atto in lamento delle aziende chiuse e dell’inutile massacro degli animali” che partirà da porta Napoli e si concluderà con la lettura dell’Appello ai Consiglieri Regionali, della lettera ai Parlamentari e con la Convocazione della Manifestazione di Roma. In conclusione della conferenza stampa sarà anche presentata, ad opera della Rete dei Municipi Rurali (Associazione che promuove l’incontro fra i Municipi e le istanze degli allevatori, degli agricoltori e dei cittadini sui temi della difesa del territorio e dell’agricoltura) la proposta di delibera che il Coordinamento ha inviato ai sindaci della provincia di Caserta dando già conto dei primi comuni che la hanno adottata e di quanti lo stanno facendo.

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