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Caos scuole, aumenta la tensione. L'assessore: "Garofalo sapeva", replica furiosa: "Straparla"

Anche in maggioranza si apre una breccia. Il consigliere Pd Ciontoli: "Se tante persone protestano o non ti sei spiegato bene o hai forzato la mano. E comunque hai l'obbligo di ascoltare e confrontarti"

La protesta dei genitori andata in scena contro il piano di dimensionamento scolastico varato dalla giunta comunale presieduta da Carlo Marino ha provocato tensioni in maggioranza. E che questo sia un 'settore caldo' lo si capisce dal fatto che l'assessore Mirella Corvino è tornata a far sentire la propria voce, a 24 ore di distanza dalla precedente dichiarazione in cui difendeva il piano. Stavolta l'assessore ha voluto puntare il dito contro la consigliera comunale di opposizione Emilianna Credentino, che ha preso a cuore la battaglia delle mamme, soprattutto quelle del Quinto circolo, presentando una mozione (insieme ai colleghi di Caserta nel Cuore) per chiedere il ritiro della delibera comunale e scendendo in piazza insieme alle mamme.

"La consigliera Emilianna Credentino - ha affermato l'assessore - sostiene di non essere stata informata sulla proposta di dimensionamento. Prima di elaborare la proposta ho sentito, innanzitutto i Consiglieri comunali di opposizione e di maggioranza. Compreso dunque anche il suo capogruppo, Nicola Garofalo. Se poi non ci sono buoni rapporti all'interno del gruppo della Credentino, certamente non è un problema mio". Parole, però, nettamente smentite dal capogruppo che ha replicato: "L’intero gruppo consiliare ‘Caserta nel Cuore’ boccia il piano di dimensionamento scolastico presentato dalla Giunta Marino. Su questa, come sulle altre battaglie condotte in questi anni siamo uniti ed in piena sintonia. La mozione con la quale si chiede il ritiro del piano è firmata da tutti e quattro i consiglieri e siamo pronti in aula a spiegarne le ragioni. Le dichiarazioni dell’assessore Maddalena Corvino stupiscono e non poco: se la sua intenzione era quella di screditare il nostro gruppo per spostare l’attenzione sull’operazione politica che ha condotto insieme alla Giunta ai danni dei bambini e dei docenti, le consiglio di cambiare strategia. Se invece davvero confonde fugaci chiacchiere in strada con incontri politici, allora siamo messi anche peggio”. 

Ma anche in maggioranza si apre un fronte pro genitori. "Quando tanta gente protesta due sono le condizioni: o non ti sei spiegato bene o hai forzato la mano - ha scritto su Facebook il consigliere del Pd Antonio Ciontoli - In ogni caso, hai l'obbligo di confrontarti e riconfrontarti, offrendo innanzitutto ascolto e solidarietà e, quindi, vicinanza alle persone coinvolte e ai loro bisogni di risposte impellenti. La scuola è un caposaldo della nuova società con la quale confrontarsi, con rispetto, sapendo che qui si annida il futuro che nessuno può emanare, imponendolo, per decreto. Un processo delicato che la politica dovrebbe maneggiare con cura, costruendo ed attivando, giorno per giorno, procedure chiare, interventi migliorativi, oltre che larga e partecipata condivisione".

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