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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Rivolta dei lavoratori delle cooperative Asl: "Per noi nessun concorso"

Presidio di protesta degli operatori socio sanitari: "A Caserta lavorano solo colleghi di Napoli e Salerno"

Una mattinata di protesta questo lunedì, per gli operatori socio sanitari delle cooperative dell'Asl di Caserta, davanti alla sede dell'azienda sanitaria in via Unita d'Italia. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo anni di precariato e attesa, è stata la stipula da parte del direttore generale dell'Asl Caserta, Ferdinando Russo di una convenzione per "scorrimento di graduatoria" con l'Asl Napoli 2, cosa che danneggia i lavoratori del territorio in attesa di stabilizzazione da anni, favorendo i colleghi di Napoli che hanno già effettuato concorsi.

"E' inammissibile vivere di ansie, con la paura di perdere il proprio posto di lavoro - commenta Rosa Della Ventura, portavoce degli operatori sanitari, da tempo impegnata in altre dure battaglie relative alla stabilizzazione dei precari interinali dell'azienda ospedaliera - colleghi Oss che lavorano da anni, che in questo lungo periodo di pandemia e dopo aver denunciato il diritto alla stabilizzazione, il direttore dell'Asl che fa, una convenzione per scorrimento di graduatoria a tempo indeterminato. Io mi chiedo, ma la politica di maggioranza di questo territorio che cosa fa, perchè non si move? Sta a guardare? Ancora una volta vengono favoriti i lavoratori di Napoli e Salerno, e non comprendiamo perché se non per mere logiche di politica territoriale".

Intanto le cooperative stanno facendo girare un comunicato: "Dopo tanti anni senza concorsi pubblici è arrivato al sud il tanto atteso sblocco dei concorsi nella sanità, ci chiediamo come sia possibile che tutte le aziende campane abbiano effettuato concorsi ed avvisi pubblici, manifestazioni d'interesse per la nostra figura professionale, mentre la sola Asl di Caserta non ha fatto altre che attingere da graduatorie attive presso altre aziende (vedi Asl Napoli 2 Nord) sfruttando l'accordo contrattuale con le varie cooperative. Noi, operatori socio sanitari in servizio presso questa azienda da diverse decine d'anni, garantendo sempre il servizio, prestato anche e soprattutto in regime pandemico, crediamo che sia innanzitutto una ingiustizia precluderci la possibilità di raggiungere la tanto sperata tranquillità contrattuale. Altresì deludente constatare la totale immobilità da parte delle istituzioni che non indicono concorsi o avvisi pubblici nella nostra città, soprattutto in una situazione di assoluta emergenza come quella in cui viviamo da un anno e mezzo. E' dunque questo il premio dopo aver prestato servizio presso questa azienda anche in regime di covid? Dopo dieci anni ed oltre tra le fila del personale operante è stata deliberata una convenzione con l'Asl Na 2 nord che dopo aver portato qui una settantina di colleghi, spezza le gambe a tutte le nostre speranze di realizzazione, e con la recente apertura arriveranno innumerevoli altre unità. Concludiamo questo messaggio di grande rammarico affermando con forza il nostro desiderio di giustizia, è avvilente e umiliante il vostro immobilismo nei confronti della vostra stessa città e dei vostri concittadini. Alla fine, Napoli 1 - Asl Caserta 0". 

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