Il Covid ‘blocca’ i progetti per i percettori del reddito di cittadinanza
Saranno attivati alla fine dell'emergenza, Speranza per Caserta soddisfatta a metà
Soddisfatto a metà il gruppo consiliare di 'Speranza per Caserta' dopo che il consiglio comunale ha deciso di approvare la mozione per attivare i progetti di utilità collettiva riservati ai percettori del reddito di cittadinanza. Il provvedimento consentirà di impiegare in progetti e servizi per la collettività, i percettori della misura di sostegno economico promossa dall’esecutivo e per cui era previsto, tramite i tutor, la possibilità di trasformare il sussidio in un lavoro.
“Siamo contenti che il consiglio comunale abbia preso atto della bontà della proposta e l’abbia approvata vincolando così l’amministrazione a rendere operativi i progetti - dichiara il consigliere di Speranza per Caserta, Francesco Apperti - E’ positivo l’annuncio del sindaco Carlo Marino di costituire un tavolo di concertazione sul tema coinvolgendo altri Comuni e le forze associative che si occupano della solidarietà e ottima è stata la scelta di affidarsi al sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, che ha dimostrato la sua competenza in questo settore”.
“Purtroppo - fa notare la capogruppo Norma Naim - avremmo voluto l’attivazione dei progetti fin da subito, come ad esempio ha stabilito l’amministrazione di Aversa, ma nella nostra città si è deciso di attendere la fine dell’emergenza pandemica per avviare le procedure. I Puc sono uno strumento fondamentale - conclude Naim - anche per dare una piena legittimità al reddito di cittadinanza che qualcuno vorrebbe, per ragioni contabili, depotenziare o cancellare”.