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Il Comune prende 100mila euro dal fondo di riserva per le Universiadi

Il prelievo per fare fronte agli interventi di spesa insufficienti

Il Comune di Caserta deve ricorrere al fondo di riserva dell’Ente per fare fronte e integrare gli interventi di spesa insufficienti per l’utilizzo degli impianti sportivi delle Universiadi. Il prelievo da 100mila euro è stato ufficializzato durante la riunione di giunta dello scorso 11 luglio, quando il sindaco Carlo Marino e gli assessori hanno messo nero su bianco la decisione.

Al Comune di Caserta, come da convenzione con l’Aru, l’Agenzia regionale Universiadi, spettavano infatti diversi compiti: la pulizia giornaliera di tutti i locali di uso e di frequenza pubblica; la manutenzione ordinaria delle strutture murarie e metalliche presenti negli impianti; la manutenzione e conduzione in efficienza degli impianti di illuminazione pubblica, climatizzazione, audio e diffusione sonora degli impianti; la manutenzione ordinaria del verde delle aree circostante gli impianti; le spese per acqua, energia elettrica e gas.

Oltre a questi obblighi le casse dell’Ente hanno dovuto fare i conti anche con il completamento dei bagni della tribuna dello stadio Pinto, con la tinteggiatura della biglietteria e il ripristino della caldaia. Tutti interventi che hanno spinto il Comune a fare ricorso al fondo di riserva, prelevando 100mila euro per l’anno 2019.

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