Nel casertano un salvadanaio da 2,4 milioni di euro depositati alle Poste
In media tutti gli abitanti della provincia hanno un libretto di risparmio e uno su due possiede un buono postale
In provincia di Caserta, al 30 settembre 2020, libretti postali e buoni fruttiferi sono tra gli strumenti di risparmio preferiti con un salvadanaio che ammonta a circa 2,4 milioni di euro.
I buoni postali in essere, infatti, sono circa 1 milione e 563 mila, mentre i libretti di risparmio arrivano a 853.744 mila. In media, quindi, tutti gli abitanti della provincia hanno un libretto di risparmio e un cittadino su due possiede un buono postale. L’importanza di avere a disposizione uno strumento di risparmio garantito, flessibile e redditizio è emersa in maniera ancor più significativa nei mesi dell’emergenza sanitaria, grazie alla possibilità di sottoscrivere buoni postali e di aprire libretti di risparmio postale online o tramite l’app BancoPosta. Anche grazie alla digitalizzazione dell’offerta, Poste Italiane si è confermata porto sicuro del risparmio, mettendo a disposizione degli italiani prodotti che permettono di investire anche piccole somme, con la protezione offerta dalla garanzia dello Stato, a fronte di una redditività.
In occasione della presentazione dei risultati di bilancio del terzo trimestre del 2020 l’Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante ha ricordato come “Sin dall'inizio di questo anno difficile gli italiani abbiano confermato in maniera chiara la loro fiducia e fedeltà nei confronti di Poste Italiane. La nostra solida base di clienti ci ha inoltre permesso di conseguire una raccolta netta retail record di 9,8 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2020, contribuendo a raggiungere 556 miliardi di euro di attività finanziarie totali. Le importanti lezioni apprese durante la prima ondata di pandemia da Covid-19 – ha proseguito Del Fante - che ci hanno permesso di affrontare con successo l'emergenza e adattare rapidamente ai principali trend, hanno ancora una volta dimostrato la resilienza del nostro business. Siamo più che mai preparati alla seconda ondata, confermando il nostro ruolo di operatore di sistema italiano''.