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Concorso per agente di polizia locale. "Intreccio di ruoli e interessi"

La denuncia del gruppo consiliare di opposizione

“Il Comune non è roba vostra!”. Così esordisce il gruppo di opposizione “Uniti per Cesa” nel commentare il concorso pubblico per un posto di agente di Polizia Locale. "Tre anni di nomine, ‘comandi’, dimissioni, pensionamenti, collaborazioni, allargamenti della pianta organica, rinunce e scorrimenti della graduatoria, per arrivare a quello che anche le pietre sapevano fin dall’inizio. Il famoso concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura di un posto di “Istruttore Direttivo di Vigilanza Cat. giuridica D1 – a tempo parziale (12 ore) e indeterminato, si è concluso peggio di come era iniziato", affermano dall’opposizione.

"La graduatoria di merito – continuano – è stata approvata con determinazione del Responsabile Area Affari Generali n. 408 del 10/05/2021. Prima, però, la Giunta Comunale con la deliberazione n. 42 del 26/02/2021, ha previsto l’assunzione di un’ulteriore figura di “Istruttore Direttivo di Vigilanza” Cat. giuridica D1 – a tempo parziale (12 ore) e indeterminato. Alla vincitrice, dott.ssa Palumbo, è stato affiancato il dott. Romano, risultato idoneo. Dal 1 gennaio 2022, con cessione del contratto di lavoro, il dott. Romano è passato alle dipendenze del Comune di Gricignano di Aversa, previo nulla osta definitivo alla mobilità rilasciato dalla Giunta comunale di Cesa con la deliberazione n. 280 del 28/12/2021. Ma la legge che stabilisce che “i vincitori dei concorsi banditi dalle regioni e dagli enti locali, anche se sprovvisti di articolazione territoriale, sono tenuti a permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni”, a Cesa non vale?".

"E non è finita qui. – incalza l’opposizione –. Stante la carenza di dipendenti nei vari settori del Comune di Cesa, e l’urgenza di provvedere in particolare nell’Area/Settore Vigilanza”, la Giunta comunale (stesso organo che ha rilasciato il nulla osta) ha deciso di procedere infatti ad un ulteriore scorrimento della graduatoria per la copertura del posto. Con la successiva rinuncia del terzo, quarto e quinto idoneo in graduatoria, in quanto già assunti in altri Enti, si è arrivati al sesto posto: quello occupato dalla dottoressa Maria Teresa Marrandino, già componente del nucleo di valutazione nella prima consiliatura di Guida, assunta in esecuzione della delibera di Giunta Comunale n. 64 del 17 marzo 2022. Senza nulla togliere ai suoi meriti professionali, l’iter seguito alimenta dubbi. Il suo nome per quel posto “circolava” fin dall’inizio tra i fans della maggioranza. L’attuale Istruttore Direttivo di Vigilanza è coniugata con l’architetto Cesario “Rino” Villano, il famoso “tredicesimo candidato di Nuova Primavera Cesana”, assegnatario di più incarichi tecnici da parte del Comune, mediante offerta diretta, nonché cugino di primo grado dell’assessore ai Lavori Pubblici, prof. Cesario Villano". 

"Un intreccio di ruoli e di interessi – sostengono i componenti di Upc – che può essere solo fonte di problemi, per tutti. La stessa cosa sta accadendo per altri concorsi banditi dal Comune a cui stanno partecipando parenti e congiunti di amministratori comunali. Anche quando non c’è un’incompatibilità, esiste una questione di inopportunità!".

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