rotate-mobile
Attualità

Lo spettacolo del Planetario diventa anche per ciechi con 350mila euro del Pnrr

I finanziamenti prevedono l'inserimento di percorsi tattili con dispositivi sonori

Il Comune di Caserta ha ottenuto un finanziamento di circa 350mila euro per compiere una serie di opere di abbattimento delle barriere cognitive e sensoriali, oltre che di miglioramento dei servizi di accoglienza e di fruizione del Planetario.

I fondi, a valere sulle risorse stanziate nell’ambito del Pnrr, saranno destinati ad alcune azioni mirate: in primo luogo sono previsti interventi di manutenzione della pavimentazione del percorso museale e di accesso alla cupola e di integrazione di nuova segnaletica. Verranno inseriti, poi, percorsi tattili con dispositivi sonori per i visitatori non vedenti e ipovedenti. Una fruizione più completa sarà garantita anche dall’implementazione di dispositivi analogici e digitali per potenziare il supporto alla visita individuale (audioguide, monitor piatti), da una rete Wi-Fi, da apparati e installazioni interattive digitali per pubblici generici, beacons museali con rilascio di contenuti audio e testi in video.

È previsto, poi, anche un upgrade del sito web con strumenti per gli utenti con ridotte capacità sensoriali, e il potenziamento di un’attività di formazione dedicata (che già avviene) per un’accoglienza attenta a specifiche richieste relative a disabilità e ad esigenze particolari nella fruizione dei servizi museali. L’Amministrazione intende puntare molto sul Planetario, che sarà uno degli asset del sistema culturale cittadino. L’obiettivo è aprire ulteriormente questa struttura alla città, coinvolgendo non solo le scuole, ma facendo conoscere a tutti, in primo luogo ai turisti, le numerose e importanti attività che si svolgono al suo interno. Questo finanziamento consentirà di rendere il Planetario ancor più moderno e fruibile per tutti.

Intanto, sabato 29 aprile alle 19, al Planetario è in programma lo spettacolo “Astronomia al tempo di Vanvitelli”. Grazie a molti documenti di archivio, ai trattati dell’epoca e alle notizie dell’epistolario di Vanvitelli, lo spettacolo, ideato e realizzato da Carla Bassarello, Pietro Di Lorenzo e Luigi Antonio Smaldone, racconterà l’astronomia a Napoli dal 1739 al 1761, ricostruendo alcuni fenomeni naturali che in quegli anni furono oggetto di studio internazionale (aurore boreali, transiti di Venere e Mercurio, eclissi parziale di Luna, rara eclissi ibrida di Sole). Per assistere allo spettacolo è obbligatoria la prenotazione, inviando una mail all’indirizzo: info@planetariodicaserta.it. La conferma arriverà con la ricezione della risposta alla mail, fino ad esaurimento posti.

Nato nel 2008 il Planetario del Comune di Caserta è un polo didattico pensato per adulti e bambini. Si tratta di un sistema di proiezione che consente di riprodurre l’aspetto del cielo stellato su uno schermo a forma di cupola. Attualmente, è gestito dall’Associazione Temporanea di Scopo “Planetario di Caserta”, costituita tra Istituto Tecnico Statale "M. Buonarroti" di Caserta (scuola capofila), Istituto Comprensivo “Ruggiero – 3° Circolo” di Caserta e Istituto Comprensivo "L. Vanvitelli" di Caserta.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo spettacolo del Planetario diventa anche per ciechi con 350mila euro del Pnrr

CasertaNews è in caricamento