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Dalla pizza di Martucci ai laboratori per bambini: a Caserta l'accoglienza diventa integrazione

In Vescovado Sasà con l'Opera Sant'Anna prepara una cena speciale per i rifugiati. Il Cidis organizza i corsi dedicati ai più piccoli

Non solo l'accoglienza. Caserta spalanca le porte dell'integrazione per i profughi giunti dall'Ucraina. Circa 50 ospiti - che hanno trovato rifugio al Vescovado ed in case nelle vicinanze - si sono ritrovati in Curia per una pizza preparata per l'occasione da Sasà Martucci dei Masanielli di via Vivaldi. 

La pizza di Martucci in Vescovado

Nel corso dell'evento, organizzato dall'Opera Sant'Anna onlus e dalla Caritas diocesana di Caserta, sono state consegnate anche uova di Pasqua ai bambini. "L'Osa con semplice spirtito di servizio sta cercando di dare calore e sostegno morale a queste persone per non farle sentire sole - spiega il presidente del sodalizio Francesco Marzano - Non ci siamo impegnati in nessuna raccolta ma facciamo leva sull'utilizzo della mensa e della cucina in qualsiasi momento. Da subito abbiamo messo a disposizione le nostre competenze e i nostri Servizi per qualsiasi esigenza fosse stata espressa dalla Caritas Diocesana che si occupa del coordinamento di questi rifugiati". 

La pizza in Vescovado ed i laboratori

I laboratori per i bambini

Intanto, prendono il via mercoledì 16 marzo dei laboratori ludico-dicattici per i bimbi ucraini fuggiti dalla guerra. Si tratta di un percorso, aperto ad una fascia d’età compresa tra i 6 e i 14 anni, che consentirà ai bambini di imparare la lingua, divertendosi. L’iniziativa è in programma nella sede Cidis di corso Trieste, a Caserta, e durerà due mesi. "Questi laboratori sono aperti a tutti gli stranieri – spiega Zoryana Panakhyd, responsabile della sede Cidis di Caserta – ma, com era prevedibile in questa fase, il maggior numero di adesioni è arrivato dalle famiglie ucraine giunte in città nelle ultime settimane. Per molti di questi bambini, che nel frattempo si sono iscritti anche a scuola, il laboratorio rappresenterà pertanto una ulteriore occasione per ambientarsi e conoscere il Paese che li ha accolti".

A Marcianise il centro di raccordo per il popolo ucraino

Ma la gara di solidarietà va ben oltre i confini del Capoluogo. Il Comune di Marcianise, invece, ha istituito un centro di raccordo per l'emergenza. Dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30, nei locali del Municipio, i volontari della Protezione civile saranno a disposizione di chiunque voglia offrire il proprio contributo per alleviare le sofferenze di quanti stanno vivendo la tragedia della guerra in Ucraina. In questa sede o telefonando negli stessi orari al numero 0823635296 sarà possibile ottenere informazioni sulle iniziative di solidarietà promosse nel territorio comunale, partecipare a raccolte di alimenti, vestiti e farmaci, dare la propria disponibilità ad accogliere i profughi in arrivo e offrire qualsiasi altro tipo di aiuto a questa causa. L’Amministrazione comunale sta verificando con i Servizi Sociali ulteriori iniziative da porre in essere per promuovere azioni umanitarie a favore del popolo ucraino.

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