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Dissesto-bis, l’assessore attacca: “Nel primo dissesto dimenticati 22 milioni”

Pica presenza la delibera: “La sentenza della Corte a Sezioni Riunite è peggiore nel merito rispetto a quella regionale”. E detta le tappe da seguire

“Sono qui per discutere con voi, per avere un confronto diretto e per indicare la strada per uscire da questa situazione”. L’assessore del Comune di Caserta Federico Pica ha presentato così la delibera con la quale invita i consiglieri comunali a votare il secondo dissesto finanziario dopo la bocciatura del Riequilibrio da parte della Corte dei Conti a Sezioni Riunite. “Una sentenza nella quale c’è un peggioramento nel merito rispetto a quanto era stato rilevato dalla Corte dei Conti regionale”.

Pica è tornato a spiegare che “ora c’è la necessità di affrontare, in momenti distinti, il bilancio riequilibrato ed il Rendiconto 2017”. Poi chiede la ‘fiducia’ dei consiglieri comunali spiegando gli errori commessi in passato, soprattutto dall’amministrazione di Pio Del Gaudio: “Al momento in cui è stato approvato il bilancio stabilmente riequilibrato, sono stati dimenticati 9 milioni di mutui e 13 milioni di fondi vincolati da ricostruire. Si è partiti dunque da un disavanzo di 22 milioni che poi è diventato di 24 milioni in quattro anni. Ed il problema successivo è quello che il Rendiconto 2015 sottostima questo disavanzo, provocando effetti anche nei documenti successivi”. Un errore che, sottolinea l’assessore, “potrà avere conseguenze anche sul piano delle responsabilità”.

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