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Piazza sporca durante la festa patronale: "Subito revoca appalto rifiuti. Misura è colma"

La goccia che fa traboccare il vaso dopo inadempimenti e boicottaggi: "Il tempo è scaduto"

"La misura è colma". Il Comune di Cesa ha avviato l'iter per la risoluzione del contratto per la raccolta dei rifiuti con la GPN. Motivo della revoca diverse inadempienze contrattuali ma a far traboccare il vaso i rifiuti lasciati nella centralissima piazza De Michele durante la festa del patrono San Cesario e ripulita solo grazie all'intervento di un volontario. 

Ad annunciare la scelta dell'Amministrazione è stato il sindaco di Cesa Enzo Guida che ha evidenziato come già nelle ultime settimane "gli uffici hanno raccolto materiale per elevare contestazioni, abbiamo applicato sanzioni per svariate migliaia di euro, ci sono, a parer nostro, le condizioni per revocare l’appalto per grave inadempimento". Ma non solo. Nelle mani del primo cittadino cesano ci sarebbero anche fotografie dell'ammutinamento dei dipendenti della GPN che "boicottano il servizio per creare danno ai cittadini ed alla azienda". Materiale che "sarà messo agli atti delle procedure di revoca", prosegue ancora Guida per il quale la società sarebbe comunque inadempiente riguardo il controllo dell'operato dei propri dipendenti. 

Segnalazioni e fotografie che sono arrivate fino ad oggi con lo scempio di piazza De Michele: "un fatto gravissimo che si aggiunge alle tante inadempienze", aggiunge Guida. Ed ora "il tempo è scaduto. Domani saranno avviate le procedure per la revoca". Il sindaco annuncia che il servizio sarà affidato ad altra ditta. "Avvieremo una fase di studio del Capitolato e non è escluso che si possa arrivare a scelte radicali ed innovative, come ad esempio una riduzione dell’orario di lavoro degli addetti alla raccolta", conclude.  

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