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Il Ministro Piantedosi ad Agrorinasce: “Non solo simboli ma anche concretezza dei progetti”

La visita istituzionale al centro di documentazione "Pio La Torre"

Stamattina, successivamente all’abbattimento della villa-bunker dove fu catturato il boss del clan dei casalesi Michele Zagaria in via Mascagni a Casapesenna, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca si sono recati al Centro Educazione e Documentazione Ambientale “Pio La Torre” di Santa Maria La Fossa, bene confiscato a Francesco Schiavone, Sandokan.

Un’occasione istituzionale importante per Agrorinasce che festeggia nel migliore dei modi la ricorrenza del 25esimo anniversario dalla sua nascita avvenuta nell’anno 1998. Da allora Agrorinasce opera ininterrottamente nell’ambito della riqualificazione ad uso pubblico, sociale e produttivo di beni confiscati alla camorra e oggi amministra 150 beni confiscati nei Comuni soci. L’Amministratore Delegato di Agrorinasce Giovanni Allucci ha illustrato tutti i principali progetti di Agrorinasce a cominciare da quello del Centro di educazione e documentazione ambientale Pio La Torre di S. Maria La Fossa e del progetto di valorizzazione del complesso agricolo La Balzana destinato a Parco AgroAlimentare dei prodotti tipici della Regione Campania e ha dichiarato: “Il compito e la finalità di Agrorinasce è quello di creare le condizioni affinchè tutti i beni confiscati, ancorchè vandalizzati, abusivi o in precarie condizioni, siano restituiti al territorio e alla popolazione con finalità pubbliche, sociali e produttive. Non possiamo consentire che venga vanificato il lavoro di anni svolto dalle forze di polizia e dalla magistratura. Non possiamo consentire che i beni confiscati rimangano abbandonati senza un progetto o un’idea di sviluppo”.

Allucci ha anche evidenziato in maniera chiara il contributo fondamentale che in tutti questi anni ha dato il Ministero dell’Interno e la Prefettura di Caserta e ha ringraziato la Regione Campania per aver aderito in Agrorinasce. Molto significativo l’intervento del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il quale ha sottolineato l’importanza non solo della fase di confisca del bene, ma anche dell’assegnazione e soprattutto della “gestione”, della sostenibilità economica delle iniziative che devono avere un carattere imprenditoriale. De Luca ha dichiarato: “Oggi è una giornata importante per noi, di grande valore simbolico e di unità dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata” così il Presidente De Luca che ha affrontato anche altri temi come la lotta all’abusivismo.

Di alto valore simbolico e di concretezza delle azioni delle Istituzioni, ha parlato il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “Le azioni delle Istituzioni devono essere improntate alla concretezza e non solo alla simbologia nel recupero e nella valorizzazione dei beni confiscati. Oggi è stata una di quelle giornate che ha saputo coniugare simbologia e concretezza: qui non solo c’è il recupero e la valorizzazione dei beni confiscati, ma anche la manifestazione di intelligenza imprenditoriale propria di questi luoghi, che riesce ad operare in connessione col territorio assecondandone la vocazione agricola in questo caso”.

Quanto sia fondamentale la sinergia istituzionale in progetti di riqualificazione dei beni confiscati l’ha ribadito il Prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, il quale ha ricordato anche la stipula del Protocollo di Legalità lo scorso settembre tra Prefettura e Agrorinasce per prevenire ogni tentativo di infiltrazione della criminalità, con un controllo di filiera delle imprese. La visita è poi proseguita al complesso agricolo confiscato “La Balzana” insieme al sottosegretario del Ministero dell’Interno Wanda Ferro e i deputati presenti. Il sottosegretario ha ribadito l’importanza dell’azione svolta da Agrorinasce nel recupero dei beni confiscati e della necessità di una rinnovata sinergia istituzionale di livello nazionale soprattutto per il progetto di valorizzazione della Balzana, primo ‘progetto esemplare’ in Italia con una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro.

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