Tra due mesi la città di Orta di Atella ritornerà al voto ma prima ci sono delle ‘incombenze’ tecniche - come ad esempio il bilancio - sulle quali sta lavorando il commissario Giuseppe Guetta. Con una delibera si è dato il via libera ad un allegato del Previsionale fondamentale come il piano triennale delle opere pubbliche (da 14 milioni). Chi si attendeva un piano da centinaia di milioni di euro dovrà ricredersi: pochi interventi e soprattutto alcuni ‘rinviati’ ai prossimi anni - e magari alla politica - come quelli allo stadio comunale e al palazzetto dello sport che sono chiusi da anni e nessuno riesce a fare nulla per riaprirli nuovamente alla comunità.

Tra i nuovi progetti inseriti quello di ristrutturazione edilizia e risanamento conservativo per la messa in sicurezza e l’adeguamento antincendio della scuola secondaria di I grado Massimo Stanzione (354.445,85 euro, fondi del ministero Interno per gli enti sciolti); efficientamento energetico per l’edificio comunale di via Petrarca (130mila euro euro); realizzazione di una rete di videosorveglianza cittadina  (200mila euro).

Ma ci sono anche delle opere pubbliche che il commissario ha eliminato in quanto prive di finanziamento: non ci sarà più l’adeguamento funzionale e la messa in sicurezza impiantistica della palestra scolastica del plesso Ferrara (erano previsti lavori per 350mila euro) così come non ci sarà più l’adeguamento funzionale e la messa in sicurezza impiantistica della palestra scolastica del plesso Villano per altri 350mila euro. Sfuma anche il sogno da 6 milioni e 680mila euro (richiesti per il Pnrr) per i lavori di adeguamento sismico, riqualificazione energetica e adeguamento impiantistico/funzionale dell’Istituto scolastico M. Ferrara, mediante intervento di abbattimento e ricostruzione.

E quindi cosa resta nel piano triennale? Sono previsti 11 interventi ma chissà quanti di questi partiranno veramente e comunque arriveranno a definizione nelle prossime settimane. Sono previsti lavori di manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione del bocciodromo di via De Curtis, del parco giochi di via Verdi e dell’impianto da tennis di via Lanzano. Tre progetti per 800mila euro totali. Poi c’è un progetto da 2 milioni per manutenzione delle strade e dei marcipiedi, altri 2.2 milioni di euro per la messa in sicurezza della scuola secondaria di primo grado Massimo Stanzione e quindi interventi per cifre minori come la realizzazione di un centro di raccolta per 568mila euro; l’adeguamento antincendio per la ‘Stanzione’ per 354mila euro; efficientamento energetico del Municipio per 130mila euro e 124mila euro per demolire un fabbricato abusivo. E stadio e palazzetto? Se ne parla - forse - solamente nel prossimo 2025.