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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Santa Maria Capua Vetere

Il nuovo piano traffico tra caos e ‘dimenticanze’ diventa un incubo | FOTO

Modifiche in via Mazzocchi, via Amendola, via Saraceni, via Gramsci e via D'Angiò

Che caos con il nuovo piano traffico! A Santa Maria Capua Vetere in questi giorni sono in corso le modifiche previste dal nuovo PGTU (Piano generale del traffico urbano). Quest'oggi si è proceduto al posizionamento della nuova segnaletica in via D'Angiò e via Gramsci: in via D'Angiò si potrà accedere da piazza San Francesco, in via Gramsci da via Roma e dalla stessa via D'Angiò.

La polizia locale ha seguito i lavori in queste due strade dove gli addetti hanno proceduto al posizionamento della segnaletica orizzontale e alla sistemazione di quella verticale (è in fase di completamente la segnaletica verticale limitatamente al divieto di sosta), peccato però che dove le modifiche sono state attuate dei vigili non c'era nemmeno l'ombra e le infrazioni che si sono registrate (stando pochi minuti fermi sul posto) sono tante, tantissime.

In via Mazzocchi c'è stata l'inversione del senso di marcia nel tratto compreso tra il Duomo e l'incrocio con via Avezzana/via Togliatti, in via Amendola inversione del senso di marcia nel tratto compreso tra via Togliatti e l'incrocio con via Marconi mentre via Saraceni è diventata a senso unico di marcia nel tratto compreso tra il passaggio a livello e l'incrocio con via Avezzana. Ovviamente in quest'ultimo caso si può solo 'scendere' ovvero dal rione Sant'Andrea si può raggiungere via Avezzana, ma alcuni ciclisti, automobilisti e motociclisti questa mattina, nonostante il divieto ben visibile e le auto al centro della carreggiata, hanno ben pensato di infrangere il codice della strada e proseguire, tra l'altro creando caos in prossimità del passaggio a livello. Molti probabilmente hanno svoltato per 'abitudine', altri invece 'volutamente'. 

Nuovo piano traffico Santa Maria Capua Vetere

Per non parlare di via Amendola, c'è chi ha girato normalmente per la stazione quando invece ora dalla stazione si può raggiungere il Duomo. C'è pure chi si è accorto all'ultimo secondo del senso di marcia cambiato e ha fatto retromarcia. Insomma gli organi competenti se stamattina fossero stati fermi in prossimità delle strade che hanno subito modifiche ai sensi di marcia si sarebbero resi conto della confusione e dei rischi. Probabilmente invece di 'presidiare' i lavori, i caschi bianchi avrebbero dovuto presidiare le strade dove sono stati cambiati i sensi di marcia. C'è infatti chi svoltando per via Amendola si è ritrovato un'auto di fronte con il rischio di incidente. 

Tante le polemiche per il nuovo piano traffico. Per attraversare la città bisogna fare i chilometri. Anche l'inversione di marcia di via Gramsci e via Roberto D'Angiò desta preoccupazioni e polemiche. Ma il senso unico di via Saraceni probabilmente 'batte tutti' per essere l'oggetto principale delle polemiche. Con l'apertura delle scuole e la naturale paralisi di via Avezzana, chi doveva raggiungere Sant'Andrea o l'agro aversano non vedeva l'ora di arrivare in via Saraceni ed evitare di passare dinanzi le scuole, ora invece sarà costretto a farlo e il sottopasso che era già parcheggio per i genitori degli allievi delle scuole elementari e medie ora dovrà decongestionare ancora più traffico, visto che su via Napoli (zona Asl) arriverà anche quello di via Mazzocchi e quello già intenso di via Togliatti. Chissà però che la scelta dell'amministrazione di far partire ora il nuovo piano traffico non sia strategica per cercare di tenere lontano gli automobilisti costringendoli a trovarsi soluzioni alternative. Sarebbe davvero un'idea partorita da un genio...un genio del male.

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