Raccolta di firme in piazza Ruggiero per fermare la repressione in Iran

Fino a domani in numerose città, il cui elenco è in continuo aggiornamento, Amnesty International scenderà in piazza in solidarietà con le persone che stanno manifestando pacificamente in Iran chiedendo rispetto dei diritti umani, verità e giustizia e fine delle norme discriminatorie. 

"Come Amnesty Caserta - fanno sapere dall'organizzazione umanitaria - abbiamo deciso di aderire alla mobilitazione di Amnesty su scala nazionale e globale per esprimere solidarietà alle donne iraniane, nonché all'intera popolazione che sta manifestando pacificamente in Iran per i propri diritti". 

Dall’inizio delle proteste per la morte di Mahsa Amini, la 22enne 'colpevole' di avere una ciocca di capelli fuori dal velo e per questo arrestata e picchiata a morte, le forze di sicurezza dell’Iran hanno ucciso decine di manifestanti, alcuni dei quali minorenni, e ne hanno feriti centinaia. Numerosissimi gli arresti, anche di giornalisti che seguivano le proteste. La chiusura dell’accesso a Internet rende difficile comunicare tra le persone e denunciare quanto sta accadendo.

Amnesty International sta sollecitando un’iniziativa della comunità internazionale, attraverso l’istituzione di un meccanismo indipendente d’indagine, sotto l’egida delle Nazioni Unite, che possa fare luce su quanto accaduto a Mahsa Amini e contribuire ad abbattere il muro d’impunità che protegge le autorità iraniane da decenni.

L’organizzazione ha anche promosso un appello globale, che in Italia ha già raccolto oltre 36.000 firme, per chiedere alle autorità iraniane il rispetto del diritto di protesta pacifica. A tal proposito Amnesty Caserta domani (domenica 9 ottobre) sarà in piazza Ruggiero dalle 11 alle 13 per raccogliere le firme: "Vi chiediamo di aderire al nostro presidio ed esprimere insieme a noi il vostro supporto in maniera pacifica ed apartitica. Sarà dunque possibile portare bandiere di associazioni e cartelli, purché non vi siano contenuti di hate speech, mentre vi chiediamo di non mostrare bandiere di partiti o altro di natura politica".

Amnesty International conta oggi oltre 7 milioni di soci e sostenitori nel mondo di cui circa 80000 in Italia. Nella sua storia l’organizzazione ha svolto campagne per liberare i prigionieri di coscienza, abolire la pena di morte, porre fine alla tortura e alla violenza contro le donne, contrastare impunità e discriminazione, garantire il diritto all’alloggio, alla salute e all’istruzione, riaffermare i diritti umani di migranti, richiedenti asilo e rifugiati.