Petizione dei genitori per la revoca della ztl di corso Giannone
I disagi di molti cittadini per l'entrata e l'uscita da scuola: "Si paralizza tutta la città"
Petizione popolare per eliminare la ztl in corso Giannone riattivata con l'inizio dell'anno scolastico dalle 7,45 alle 9 e dalle 12 alle 14,30, cioè negli orari di entrata e di uscita dalle scuole. Sono stati alcuni genitori a presentare la richiesta al sindaco Carlo Marino ed al presidente del consiglio comunale Lorenzo Gentile.
La riattivazione della ztl "crea un forte disagio alle famiglie interessate - si legge nella petizione - In particolar modo la situazione di difficoltà si registra presso corso Giannone, dov’è sito l’Istituto comprensivo P. Giannone - De Amicis, che conta più 800 studenti.
I genitori/accompagnatori dei bambini, sia all’ingresso che all’uscita da scuola, a causa del funzionamento della ztl nelle fasce di ingresso ed uscita dei bambini da scuola e del numero contingentato di aree di sosta, sono costretti ad effettuare manovre maldestre, corse frenetiche sia in auto che a piedi pur di consentire ai propri figli l’ingresso a scuola al consueto orario".
Una situazione che "tende ad essere ancora più gravosa per quei genitori aventi figli dislocati in diversi plessi i quali sono costretti ad accelerare la marcia pur di accompagnare/consentire il rientro ai propri bambini e recarsi – in orario - a lavoro. In appena una settimana dall’inizio della scuola, infatti, si sono registrati importanti ingorghi stradali che hanno paralizzato la città e che potrebbero peggiorare con l’arrivo dell’inverno e delle condizioni climatiche avverse. L’inibizione del transito in una delle più importanti arterie cittadine, paralizza inevitabilmente anche il traffico in tutta la città", concludono i genitori.
La questione è finita anche al centro dei lavori della commissione comunale. A porla il consigliere Maurizio Del Rosso che ha chiesto lumi sulla possibilità di rivalutare gli orari dei parcheggi gratuiti - dalle 8 alle 9 e dalle 13 alle 14 - per le discrasie negli orari di uscita dei bambini che non consentirebbero ai genitori di poter sostare nelle ore 'gratis'.