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Martedì, 23 Aprile 2024
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Il pesce siluro divide i pescatori: "Non siamo assassini"

Dopo l'invito della Provincia a non ributtare nel Volturno gli esemplari catturati

L'allarme lanciato dalla Provincia di Caserta pochi giorni fa, con l'invito ai pescatori di non ributtare nelle acque del Volturno il pesce siluro una volta catturato, sta dividendo l'opinione pubblica e, in particolare, chi fa della pesca un hobby da anni. Il pesce siluro non è originario del fiume Volturno ma fu immesso decine di anni fa dalle istituzioni competenti per ridurre la proliferazione della fauna locale. Adesso il pesce siluro rischia di sterminare la fauna autoctona. Da qui l'allarme della Provincia e l'invito ai pescatori affinché 'fermino' i pesci siluro.

Ma qui da parte di molti pescatori viene sollevato un problema etico. "Invitarci a non ributtare in acqua un pesce siluro catturato vuol dire condannarlo a morte visto che il pesce siluro non viene utilizzato per il consumo alimentare". In realtà, su questo punto, bisogna fare una precisazione. Infatti il pesce siluro è commestibile ma, come avviene per il pesce palla, bisogna rispettare particolari accorgimenti. Il pesce siluro accumula nella parte grassa grosse quantità di sostanze pericolose e di metalli pesanti nocive per l'uomo. Quindi bisogna escludere gli esemplari pescati in acque inquinate da scarichi di tipo industriale o urbano. Inoltre gli esperti consigliano di prendere in considerazione esemplari di un peso massimo di 15 chilogrammi per il consumo alimentare, restando sulla taglia commerciale di 2 chilogrammi, quindi con al massimo 12 mesi di vita, evitando quindi un pesce siluro adulto che può arrivare a pesare anche oltre 100 chili. Il più grande pesce siluro al mondo è stato pescato nel delta del Po: un esemplare lungo quasi 3 metri e del peso di oltre 140 chilogrammi. In sostanza, quindi, i pesci siluro pescati nel Volturno di dimensioni superiori a quelle consigliate non vengono cucinati perché rappresenterebbero un rischio per la salute umana.

La questione etica non è di poco conto. "Chi pratica pesca sportiva lo fa per il piacere di stare immerso nella natura e non per uccidere pesci. Non siamo mica degli assassini", riferisce qualche pescatore della zona. Va inoltre considerato che "la proliferazione del pesce siluro nel Volturno è stata favorita - secondo molti esperti della zona e di pesca sportiva - dal mancato controllo sull'equilibrio della fauna del fiume". Senza controlli, quindi, gli esemplari che dovevano riequilibrare la fauna ittica hanno finito per distruggerla. Problematica segnalata dai pescatori già quasi 20 anni fa: segnalazioni rimaste però inascoltate. Adesso si cerca di correre ai ripari invitando i pescatori ad uccidere i pesci siluro ma molti non sono d'accordo.

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