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Sabato, 20 Aprile 2024
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Pendolari casertani inferociti scrivono al ministro Toninelli: “Siamo penalizzati”

Nel mirino dell'associazione dei pendolari la carenza di treni diretti verso Roma

Una questione da trattare con urgenza “per tutelare e difendere migliaia di cittadini” con l’apertura di un “tavolo di discussione con tutti i soggetti interessati per giungere quanto prima a delle decisioni volte a non penalizzare nessuno cittadino”. L’Associazione Pendolari Sannio-Terra di Lavoro, con una lettera del suo presidente Antonio Di Fabrizio, ha scritto al ministro dei Trasporti, il grillino Danilo Toninelli, per chiedere un intervento urgente di Governo e Trenitalia per risolvere l’annosa questione del ridotto numero di treni diretti da Benevento e Caserta verso Roma.

Nella missiva, inviata anche ai sindaci Carlo Marino e Clemente Mastella, si fa riferimento alla problematica legata alla tratta Alta Velocità Roma-Lecce. “Per quanto concerne il trasporto ferroviario Regionale, attualmente la linea Benevento-Roma è servita da un solo collegamento diretto, esattamente il Regionale 2418 Benevento/Roma, che ci consente di arrivare nella Capitale, salvo ritardi che si verificano di frequente, entro le 08.30. In merito ai treni AV, invece, nella fascia meridiana, abbiamo solo due Frecciargento, il primo in partenza da Benevento alle 05.55 e da Caserta alle 06.32, con arrivo a Roma alle 07.42 ed il secondo con arrivo alle 11.23, mentre per quanto concerne il ritorno, nella fascia pomeridiana la tratta è servita da solo 3 treni con partenze alle 14.55, alle 16.56 ed alle 18.00, non avendo, in questo modo, più alcuna alternativa di viaggio dopo tale orario”.

“Come se tutto questo non bastasse – è l’accusa dell’associazione - dal mese di giugno 2017, su esplicita richiesta del sindaco di Bari, è stato istituto un servizio non-stop di treni AV Bari-Roma che non prevedono fermate nelle stazioni di Benevento e Caserta e che dai primi dati risulterebbero ben al di sotto delle aspettative per quanto concerne il numero di passeggeri. Inoltre, attualmente, sono presenti in orario anche un Frecciarossa che da Bari raggiunge Milano (linea Adriatica) ed un Frecciarossa tra Taranto e Milano (via Metaponto) che bypassano completamente i territori di Benevento e Caserta. Siamo convinti che le Province di Benevento e Caserta hanno bisogno da subito di un serio piano della mobilità e dei trasporti e di un sistema di mobilità ferroviaria capillare e veloce, oggi ancora carente e di un sistema che consenta il raggiungimento ed il raccordo in tempi rapidi con i nodi ferroviari di Napoli e Roma. Sicuramente questo si attuerà nel tempo con la messa in esercizio del progetto dell’Alta Capacità Napoli-Bari con gli indubbi vantaggi che questa opera potrà portare ai nostri territori ma, purtroppo, il tutto si attuerà non prima del 2026 ed in tempi che sono ben lontani dal poter soddisfare le esigenze imminenti legate ai trasporti dei cittadini di queste due province”.

L’associazione lancia quindi le sue proposte al ministro: “Sarebbe auspicabile prevedere che vengano inserite le fermate di Benevento e Caserta al Frecciargento Bari/Roma, n.8348 in partenza da Bari alle ore 06.24 ed al Roma/Bari n.8325, in partenza da Roma alle 18.55, che già transitano per queste stazioni ed in molti casi effettuano fermate di servizio, il tutto:  senza pregiudicarne l’efficienza oraria; garantendo in questo modo una ulteriore possibilità di viaggio ai tanti cittadini-utenti e pendolari che quotidianamente affrontano innumerevoli sacrifici per potersi recare a lavoro e ritornare in orari non proibitivi dalle loro famiglie; incrementando il numero di passeggeri necessario per “tenere in piedi” questi treni; senza ulteriori costi aggiuntivi”.

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