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Il verde della Reggia 'curato' dalle pecore

Accordo tra Fondazione Carditello e Coldiretti per sperimentare l'ecopascolo

La Fondazione Real Sito di Carditello e Coldiretti Caserta, nell’ambito del protocollo di intesa firmato il 10 dicembre 2016, propongono una nuova formula di cura delle aree verdi del sito borbonico attraverso l’ecopascolo.

Partirà dall’ultima settimana di giugno la sperimentazione di una modalità ecologica di intervento sul manto erboso del sito, a testimonianza della grande attenzione per il paesaggio e per l’ambiente già dimostrata con il progetto di biomonitoraggio ambientale CARA Terra e con gli assidui confronti sul tema della produzione agroalimentare e della promozione di eccellenze del territorio.

L’intervento sarà effettuato dall’azienda agricola di Pina Cestrone, vedova di Tommaso, l’Angelo di Carditello prematuramente scomparso, il cui gregge contribuirà a mantenere il decoro delle aree verdi.

L’ecopascolo è una metodologia virtuosa, rispettosa dell’ambiente e della biodiversità del territorio, in sintonia con i ritmi della natura. Questo tipo di intervento è già sperimentato in altri contesti, dalle città fortemente urbanizzate come Roma, per la quale Coldiretti Lazio ha firmato un protocollo di intesa con il Comune, a contesti rurali nei quali il passaggio dei capi di bestiame definisce con regolarità la conformazione del paesaggio.

Il progetto conferma il clima di condivisione degli obiettivi che anima il lavoro della Fondazione Real Sito di Carditello, presieduta da Luigi Nicolais, e di Coldiretti Caserta, con la nuova presidenza di Manuel Lombardi.

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