Pasticcio sul concorso Asl: il dirigente viene assunto ma se ne va dopo 7 giorni

Il suo ricorso, accolto dal Consiglio di Stato, aveva mandato in tilt l’ufficio legale ed anche quello delle Risorse umane dell’Asl di Caserta. Ed alla fine, dopo un lungo “studio”, si era giunti ad una soluzione per mettere una pezza alla diatriba legale: aumentare il numero di assunzioni, passandole da 8 a 9.

Il direttore generale Ferdinando Russo aveva pensato di chiudere così la partita dopo il caso che aveva interessato l’avvocato Massimo Pepe, che era riuscito a concludere il concorso per dirigente legale dopo aver vinto il ricorso al Consiglio di Stato, piazzandosi all’ottavo posto della graduatoria, utile per essere assunto, se non fosse che il suo posto era stato già assegnato ad un altro avvocato. Così il 29 marzo il direttore dell’Asl di Caserta decide di risolvere il problema, con la delibera 461, assumendo il nono vincitore della graduatoria.

Ma la sua scrivania è stata immediatamente liberata. Perché il 5 aprile, la responsabile delle Risorse Umane Concetta Cosentino ha firmato il “nulla osta” per il suo trasferimento in un altro ospedale, il Santobono di Napoli. Così, di fatto, si chiude la partita ed anche l’imbarazzo che si era venuto a creare negli uffici dell’azienda sanitaria casertana dopo una sentenza del Consiglio di Stato che rischia, seriamente, di creare un precedente importante per tutti i concorsi che si andranno a svolgere in futuro.