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Pasticcio bilanci, la giunta costretta a modificare anche il Consuntivo 2020

Dopo l’errore sull’atto del 2019, Pacifico & co devono mettere mano anche a quello successivo

Una pezza dietro l’altra. E’ quella che sono costretti a mettere gli assessori della giunta di Mondragone guidata dal sindaco Virgilio Pacifico. Che dopo aver approvato di nuovo il Consuntivo 2019, sono stati costretti a mettere mano anche a quello del 2020.

Il problema è emerso relativamente al fondo credito di dubbia esigibilità che è stato aumentato, per il 2019, a poco più di 9 milioni e questo ha costretto a rivedere tutti i numeri inseriti nei successivi atti finanziari, compreso quello del 2020. Nella nuova delibera approvata dalla giunta (e che adesso dovrà tornare in consiglio comunale) si prende atto che “nel corso della gestione dell’esercizio 2020 è stata recuperata, del disavanzo ordinario di 4.384.679,02 euro, la somma di 1.825.512,01 euro, determinando quindi la necessità di recuperare, entro l’esercizio 2022, la rimanente parte di disavanzo ordinario derivante dal Rendiconto di gestione 2019, pari ad 2.559.167,01 euro”.

A questo si aggiunge che “il maggior disavanzo derivante dal fondo credito dubbia esigibilità per l’esercizio 2019, derivante dalla riapprovazione consiliare del Rendiconto di gestione dell’esercizio 2019, come rettificato dalla D. G. n. 50 del 26 luglio 2021 pari a 9.375.455,39 euro, sarà ripianato in 15 annualità dal 2021 al 2035, con successiva delibera consiliare”.

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