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Parco del Matese, riprendono le attività

Il presidente Girfatti: “Comincerà una fase delicata, pronti al rilancio”. Organizzato un incontro virtuale in collaborazione con il Rotary Club Alto Casertano

Riprendono le attività del Parco del Matese. “In realtà non ci siamo mai fermati – precisa il presidente Vincenzo Girfatti – Sulla pagina facebook, per esempio, abbiamo continuato, in questi giorni difficili, a fare promozione descrivendo i piccoli paesi del Matese in pillole. Ma fino all’esplodere di questa emergenza erano numerosi gli incontri che stavamo portando avanti senza sosta. Incontri che per forza di cose abbiamo dovuto stoppare per contribuire anche noi al contenimento del coronavirus. La nostra simbolica ripresa avverrà mercoledì 22 aprile a partire dalle ore 17 con un seminario informativo Webinar su piattaforma Zoom Cloud Meetings".

“La riforma della disciplina degli Enti del Terzo Settore”: questo sarà il titolo dell’incontro virtuale organizzato dal Parco in collaborazione con il Rotary Club Alto Casertano con il qualche già da qualche mese è stato firmato un partenariato. “Mi sono già adoperato - ha precisato Girfatti – nel contattare molte aziende agrituristiche del territorio per organizzare degli incontri mirati al rilancio del settore in modo tale che nessuno sia abbandonato a se stesso nella fase di riapertura. Comincerà una fase delicata, siamo pronti al rilancio. Vorrei che il Parco fosse centrale nello sviluppo turistico del nord del Mezzogiorno. Sono certo che in questa catastrofe ci siano imperdibili opportunità di rilancio. Necessario perciò, ora più che mai, investire sui servizi”.

“Il seminario che abbiamo fissato per il 22 aprile – ha affermato Sergio Ferrajolo promotore dell’evento – sarà il primo cui seguiranno altri che terremo affrontando anche altri temi di economia, di fiscalità e di finanza, rilevanti per sollecitare le opportunità offerte dal territorio e cercando di contribuire al suo sviluppo anche attraverso l’informazione e la formazione. Sempre secondo i principi di gratuità e servizio alla comunità propri del progetto e dello spirito rotariano cui esso si ispira ed inquadra. Con gli altri professionisti che terranno le relazioni e che partecipano al progetto 'Matese Impresa', abbiamo scelto l’argomento della Riforma degli ETS per illustrare alcuni dei cambiamenti che riguardano un fenomeno, appunto il mondo del non-profit, che negli ultimi decenni ha subito una crescita esponenziale. Difatti, l’evoluzione del sistema mercato/Stato ha condotto alla proliferazione di soggetti intermedi operanti secondo la logica del non-profit e questo nel campo economico, sociale, religioso, per coprire spazi non più presidiati, per svariati motivi, dal pubblico. Imprese sociali giovanili che hanno creato occupazione al Sud, offerta di servizi socio-sanitari a prezzi più contenuti, mantenendo un elevato standard qualitativo, offerta di servizi di supporto alla valorizzazione e promozione del turismo locale”. 

“La promozione turistica dell’intero territorio del Medio Volturno - aggiunge William Mattei relatore del seminario – richiede che si sviluppino e si sollecitino sinergie strategiche tra le strutture ricettive presenti e gli Enti del Terzo Settore che offrono fondamentali servizi legati allo svago e al tempo libero quali equiturismo, escursionismo, trekking, canoe, visite guidate, guardando anche agli aspetti organizzativi e gestionali di tali Enti e la riforma della loro disciplina può essere una importante occasione”.

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