Palatenda inutilizzato, i consiglieri di minoranza: è un'offesa per la città. Gli esponenti del gruppo "Insieme per San Prisco", Stefano Iannotta e Gaetano Trepiccione hanno presentato una serie di interrogazioni all'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico D'Angelo. Villette, biblioteca, teatro e c'0è pure quella sul palatenda.

"Noi consiglieri riteniamo che avere una tale struttura ancora non usufruibile sia un’offesa a tutti i cittadini, soprattutto ai più giovani, quando Comuni vicini, con tensostrutture ancora più vecchie, svolgono attività ludico-sportive, eventi, e altro, anche mediante la partecipazione attiva di cittadini sanprischesi. Ci risulta che già nell’ultima consiliatura l’assessore al ramo avesse più volte, in tempi diversi, fatto proclama di indire bando per l’assegnazione, ma evidentemente i tempi non erano favorevoli. Come non lo sono fino ad oggi. Infatti a giugno 2021 l’assessore Antonio Morgillo annunciava l'apertura del palatenda ma la realtà ad oggi è chiara a tutti", commentano i due consiglieri.

E al sindaco e all'assessore hanno chiesto: "quali siano le motivazioni per cui questa struttura polivalente non venga posta a bando e quindi ancora sia non usufruibile, dal momento che i lavori risultano ormai terminati da tempo unitamente all’immobile a servizio della stessa tensostrutture, vogliono anche sapere che fine abbiano fatto tutte le forniture di abbigliamento, scarpe, e altre cose che erano inserite nel progetto e che erano fino a non molto tempo fa accatastate all’interno della sala giunta". Toccherà al sindaco Domenico D'Angelo e all'assessore Antonio Morgillo replicare in Assise.