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Ospedale al collasso: "Sempre meno medici. Mancano 50 dipendenti tra operatori ed infermieri"

La Fials denuncia la grave carenza di organico al Moscati di Aversa: "Sbloccare le assunzioni"

Medici andati in pensione e mai sostituiti, 30 posti per operatori socio sanitari e 20 da infermiere vacanti. Sarebbero questi i numeri dell'emorragia di personale al Moscati di Aversa. A denunciarlo una nota della Fials che ha chiesto ai vertici dell'Asl casertana, di cui è direttore generale Amedeo Blasotti, lo sblocco delle assunzioni. 

"All'ospedale Moscati di Aversa - si legge nella nota - si riscontra da tempo la cronica carenza di dipendenti del comparto e della dirigenza medica. Tale insufficienza di risorse umane, è ancora più critica a causa della cessazione del personale per quiescenza e mai sostituito". La Fials  "denuncia ancora una volta tale incresciosa condizione. Inoltre si preme evidenziare, però, che risultano alla stessa attive varie convenzioni, fra cui una stipulata dall'Asl di Caserta con l'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II per l'utilizzo della graduatoria di concorso pubblico a tempo indeterminato per operatori socio sanitari".

"Le criticità e i disagi maggiori - prosegue il sindacato - si riscontrano in quasi tutto il presidio ospedaliero Moscati di Aversa, tali evidenze sono più marcate al momento nelle unità operative di Medicina Generale, Neurologia, Ostetricia e Ginecologia, Cardiologia-Utic, Emodinamica, Pronto Soccorso e Medicina d'Urgenza, e alcuni servizi sprovvisti completamente di tale figura professionale, da cui poi scaturiscono alchimie fantasiose da parte della Direzione Sanitaria, che si riverberano sull'organizzazione e sull'assistenza dei pazienti delle varie unità operative coinvolte".

Lo scarso numero di dipendenti, ribadisce la Fiasl, "viene colmato in parte ed in modo insufficiente con l'utilizzo degli allievi provenienti dalle varie scuole o Università, risulta indispensabile assegnare, ed attuare, per quanto è nelle possibilità, di adeguare l'organico tramite assunzioni in tempi brevissimi". La Fials ricorda, inoltre, la delibera della giunta regionale del 2020 proprio sul fabbisogno del personale. Ebbene, da un calcolo che il sindacato avrebbe fatto con il direttore dell'ospedale Moscati Fornasier, "risulterebbero vacanti almeno 30 posti di operatori socio sanitari e di almeno 20 unità infermieristiche, senza contare le altre figure professionali sia del comparto che della dirigenza medica, a cui andrebbero aggiunti i prossimi pensionamenti", conclude. 

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