Comune contro l'Agenzia del Demanio, scontro al 'terzo round'
Il sindaco firma l'ordinanza per la messa in sicurezza dell'ex Mulino Barducci dopo la bocciatura incassata dal Tar
Comune di Caserta contro Agenzia del Demanio, si arriva al terzo scontro. L’Ente guidato dal sindaco Carlo Marino ha infatti, con una ordinanza a firma del primo cittadino, puntato ancora una volta i riflettori contro il Demanio per lo stato in cui versa l’ex Mulino Barducci di via Ferrarecce.
Una vicenda nata lo scorso novembre, quando il dirigente Biondi firmò l’ordinanza in cui si intimava entro 15 giorni di eseguire i lavori di messa in sicurezza dello stabile, dove i vigili del fuoco avevano segnalato la caduta di intonaco. L’atto venne impugnato dal Demanio davanti ai giudici del Tar della Campania, che accolsero il ricorso.
LA SENTENZA DEL TAR
In particolare venne evidenziato come “il dirigente non era competente ad adottare tale provvedimento, né per competenza propria ex art. 107 Dlgs. 267/2000 (erroneamente richiamato nell’atto gravato), né su delega del Sindaco (peraltro non richiamata nel provvedimento gravato) non essendo l’adozione delle ordinanze contingibile ed urgente suscettibile di delega“.
Ora si arriva quindi alla ‘fase tre’ della battaglia, col sindaco che ha firmato nei giorni scorsi l’ordinanza con la seconda richiesta di intervento di messa in sicurezza, probabilmente definitiva.
