rotate-mobile
Attualità

Risse e degrado nella Movida, il sindaco proroga l’ordinanza ‘anti alcolici’

Stop alla vendita dalla mezzanotte. Vietato servire in bicchieri di vetro dalle 20

Con 4 giorni di ritardo rispetto alla conclusione della precedente ordinanza, il sindaco di Caserta Carlo Marino ha firmato la nuova ordinanza che punta a colpire la ‘mala Movida’. L’atto del primo cittadino prevede il divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore, tutti i giorni dalle mezzanotte fino alle 8 del mattino, nelle aree pubbliche, aperte al pubblico e soggette ad uso pubblico di tutta la città. E’ vietata, inoltre, dalle ore 20, a tutte le attività commerciali, la vendita di bevande da asporto in contenitori di vetro. Tali divieti vigeranno a partire da giovedì 5 agosto fino al 31 agosto 2021, ma non sono validi per le attività di delivery e di servizio ai tavoli.

Nel provvedimento si spiega che “il consumo di bevande alcoliche su aree pubbliche è spesso causa del verificarsi di episodi di degrado e di violazione delle regole, anche minime, di rispetto dell'ambiente e del contesto urbano e di turbamento della pubblica quiete”. E che “tali deprecabili comportamenti assumono maggiore rilevanza in condizioni climatiche particolarmente favorevoli dove è più frequente la presenza di persone all'aperto, per cui il consumo smodato di alcool da parte di tali soggetti determina maggior impatto sulla percezione di insicurezza e di degrado e contrasta con le azioni sino ad oggi poste in opera per il recupero del centro storico”.

Un’attenzione particolare è rivolta soprattutto “alla zona del centro storico di Caserta, dove sono ubicati numerosi locali ed esercizi di vicinato ed è pertanto più facile approvvigionarsi di bevande alcoliche, è frequentemente teatro di fenomeni di bivacco e di degrado, nonché di condotte che compromettono le comuni regole di vita civile, incidendo in maniera fortemente negativa sulla qualità urbana in termini di quiete pubblica e di decoro, con notevole detrimento delle condizioni di vivibilità cittadina e conseguente degrado urbano”.

Marino ammette che sono "sempre più frequenti sono le segnalazioni di presenza di gruppi di persone che si ritrovano con bevande alcoliche e monopolizzano gli spazi verdi, creando degrado e disagio per i residenti fruitori dei parchi e delle aree limitrofe; il consumo smodato di alcol è spesso accompagnato da atteggiamenti o comportamenti che sfociano in una tendenziale aggressività, e non è raro che tali gruppi di persone, per ragioni futili, scatenino risse tra di loro o riversino la loro aggressività verso passanti, atteso il loro stato di agitazione psicofisico”. E che “numerosi sono gli esposti/denunce pervenuti alle forze dell'ordine e alla polizia locale che hanno evidenziato come, a causa di quanto sopra narrato, alcune zone del centro storico siano spesso teatro di episodi violenti e/o criminosi, incrementatisi nel corso degli ultimi giorni che hanno visto un pronto intervento delle forze dell’ordine”. Da qui la decisione di bloccare la vendita di alcolici.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Risse e degrado nella Movida, il sindaco proroga l’ordinanza ‘anti alcolici’

CasertaNews è in caricamento