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Attualità Marcianise / Viale Martin Luter King

Il Comune fa chiudere l’autodemolitore abusivo

Il proprietario ha trasformato il terreno agricolo nell'attività abusiva

Un giro di vite contro le attività abusive. È quello che in questi giorni sta portando avanti il Comune di Marcianise, che tramite il dirigente Gennaro Spasiano ha ordinato un nuovo “divieto di prosecuzione attività” per un sito di autodemolizione in via Martin Luther King,

Il proprietario, F.B., era già finito nel mirino dell’Ente nel lontano 2000, quando un verbale della polizia municipale aveva segnalato diverse infrazioni alle norme edilizie, in particolare la ““realizzazione di opere edili che mutavano la destinazione d’uso del terreno, da agricolo a deposito per la custodia giudiziaria dei veicoli, realizzando l’ampliamento della tettoia preesistente per un totale di ml. 36x19 e m. 4 di altezza con copertura in lamiere zincate; ampliamento casotto lato strada con annesso bagnetto di m. 1.50x 1.50 e m. 2.50 di altezza e struttura in mattoni di lapilli completa ed arredata ed adibita a stanza da letto per il custode del deposito”.

Per questo veniva emessa una ordinanza di demolizione, mai rispettata, così come la seconda del 2011, quando i vigili elevarono un nuovo verbale a F.B. per la costruzione di una recinzione con muretti in calcestruzzo lunga 42 metri.

L’ultimo accertamento nel maggio scorso, quando il verbale contro F.B. veniva elevato per l’attività abusiva di “commercio di rottami di ferro derivanti da demolizione di macchine”. Nell’ordinanza si legge infatti che non vi sono le condizioni per il proseguo dell’attività dato che l’immobile è privo del certificato di agibilità e ubicato su un terreno agricolo di proprietà comunale. Per il proprietario dell’autodemolizione è stato disposto quindi il divieto di prosecuzione attività e la rimozione ad horas dei lavori realizzati senza autorizzazione.

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