L'opposizione assente in massa al consiglio comunale

Per la prima volta il consiglio comunale di Villa Literno si è riunito nel Centro Polifunzionale dedicato a Giuseppe Rovescio, inaugurato alcune settimane fa e dedicato ad una vittima innocente della criminalità. La presidente Laura Attianese aveva convocato gli esponenti di maggioranza e opposizione per discutere di due punti all'ordine del giorno, una interrogazione presentata dal gruppo consiliare 'Noi Liternesi' e quindi l'istituzione del registro delle 'Dichiarazioni anticipate di trattamento'.

L'interrogazione presentata da Noi Liternesi, guidata dal capogruppo Amalia Iannone, riguardava la fornitura di acqua potabile e richiedeva informazioni sui tempi necessari per raggiungere un efficiente servizio idrico. Solo che la minoranza di Noi Liternesi prima ha presentato l'interrogazione e poi non si è presentata in aula consiliare a discutere in consiglio comunale. Risultato? L'interrogazione è decaduta secondo regolamento.

Poi il consiglio comunale ha approvato il Registro delle “Dichiarazioni Anticipate di Trattamento” (D.A.T.). “Si tratta di un argomento che riguarda la dignità della persona e che rappresenta non solo un atto di legge, ma soprattutto una questione di civiltà – ha detto il sindaco Nicola Tamburrino -. L’opposizione ha preferito non prendere parte al dibattito, scegliendo di non dare il proprio contributo ad una discussione sollecitata, tra l’altro, anche da diversi nostri concittadini e che tocca da vicino la vita di ciascuno di noi. Ancora una volta c’è chi antepone la polemica spicciola e pretestuosa al bene comune. La maggioranza, di contro, continua a lavorare, avendo come unico obiettivo l’interesse dei liternesi”.