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Oneri di urbanizzazione, che stangata. "Aumenti del 150%"

La denuncia del consigliere Simonelli: "Conseguenza del dissesto finanziario"

"Venerdì scorso, in Consiglio Comunale, è successo di nuovo. Un altro momento basso per il nostro paese, per i frignanesi e per la nostra "identità". A poche ore dalla seduta, la maggioranza ha aggiunto all'ordine del giorno un punto che recita testualmente: "aggiornamento degli oneri di urbanizzazione". Questa misura è stata votata all'unanimità dalla maggioranza. Il risultato? Un aumento del 150% circa, fino a 13,91 euro al metro cubo, sugli oneri di urbanizzazione. Una decisione folle, probabilmente basata su calcoli errati, che dimostra l'improvvisazione totale di questa amministrazione. Questo aumento respingerà non solo gli imprenditori che vogliono investire nel nostro comune a causa dei costi proibitivi, ma anche tutte le famiglie, i giovani e le coppie che sognavano di creare una famiglia qui, perché saranno costretti a cercare soluzioni abitative in comuni vicini. Per fare un confronto, a San Marcellino i costi si aggirano intorno ai 5,61 euro al metro cubo, con un risparmio del 57% rispetto a Frignano". Ad affermarlo il consigliere comunale di opposizione Aldo Simonelli.

"Questa misura è una delle conseguenze del dissesto finanziario, anche se non lo ammetteranno mai. Avrà effetti gravi, tra cui lo spopolamento del nostro comune e la diminuzione dell'attrattività per gli investimenti. Non ci saranno entrate nel bilancio a causa dei costi eccessivi per costruire o ampliare una casa. Inoltre, gli abusi edilizi aumenteranno, poiché i controlli sono già inefficaci a causa della mancanza di personale negli uffici competenti. Dopo il dissesto finanziario, l'assenza di servizi pubblici e le numerose decisioni impopolari, è chiaro che il Sindaco, il Vicesindaco e tutta l'amministrazione sono più interessati a spartizioni e favoritismi verso privati piuttosto che cercare un dialogo per evitare scelte disastrose come questa, dalle quali non si può più tornare indietro. Era questo l'obiettivo? È ora che si assumano delle responsabilità invece di nascondersi dietro la falsità di una scelta "obbligata". Dopo questa decisione assurda, non meritano di rappresentare la nostra comunità e di prendere decisioni che danneggiano il futuro di Frignano. È ormai evidente che non siano in grado di ammettere che queste scelte, miopi e fallimentari, siano il risultato del dissesto finanziario che loro stessi hanno voluto e sostenuto. Ma queste decisioni hanno conseguenze, non sulle loro spalle, ma su quelle dei frignanesi. Ed è grave, ancora più grave se si considera che nemmeno l'avevano previsto. Siamo stanchi di subire questa improvvisazione, queste decisioni folli ed errate. Ma non ci stancheremo mai di denunciarle nelle sedi opportune e di combatterle a difesa di Frignano". 
 

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