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Domenica, 10 Dicembre 2023
Attualità Cellole

Ucciso e dato alle fiamme, il ricordo del sindaco: "Prof amico di tutti, era bella persona"

Di Leone: "La sua scomparsa ha sconvolto tutti"

“Cellole piange un suo figlio”. Il sindaco Guido Di Leone ricorda Pietro Caprio, professore 58enne, ritrovato carbonizzato a bordo di una Dacia Duster  in prossimità del canneto di via Pietre Bianche a Baia Domizia sabato 4 novembre.

“La sua scomparsa di ha sconvolto tutti – dice il primo cittadino - Sono giorni che cerco le parole ma è difficile, in questo momento ogni parola è superflua. Pietro era una bella persona, rispettosa ed educata. Eravamo tutti impreparati a ricevere una notizia del genere. Non è giusto e non è accettabile che un uomo debba essere staccato dai suoi cari e dai suoi affetti per causa di qualcun altro. La violenza usata non avrà mai giustificazione”.

Di Leone aggiunge: “Abbiamo preferito il silenzio in questi giorni di dolore della nostra comunità, abbiamo preferito metterci al servizio delle Forze dell’Ordine per supportare tutte le operazioni. Ringrazio il Comando dei Carabinieri di Sessa Aurunca che sta portando avanti un lavoro encomiabile in tempi record e con mille difficoltà. Mi stringo al dolore della sua famiglia, tutte persone perbene e sempre solari, è impossibile accettare ciò che è accaduto, ma bisogna trovare la forza. Pietro Caprio rimarrà per sempre nei nostri cuori, il Prof amico di tutti. Cellole piange un suo figlio, tutta la comunità si stringe nel dolore. Fai buon viaggio caro Pietro, ti ricorderemo per sempre”.

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