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Venerdì, 19 Aprile 2024
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In Campania indice di contagiosità più basso d’Italia. Da lunedì 22 giugno cade l’obbligo delle mascherine

Dovranno essere utilizzate solo nei locali. Tra 72 ore via libera a sale bingo, centri scommesse e discoteche (ma solo per attività di intrattenimento, ristorazione e bar).

Da lunedì 22 giugno stop all’obbligo della mascherina in luoghi aperti, mentre resterà necessario indossarla per entrare nei luoghi chiusi. Con una settimana di ritardo rispetto a quanto era stato ipotizzato nei giorni scorsi, in Campania si potrà dunque fare a meno della mascherina almeno per le passeggiate in strada. A confermarlo è stato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca preannunciando l’ordinanza che arriverà però solo nei prossimi giorni. “Da lunedì 22 giugno diventerà facoltativo l’uso della mascherina all’esterno - afferma - rimarrà obbligatoria nei luoghi chiusi ed in quelli privi di areazione. E’ sempre bene continuare ad indossarla, anche quando all’esterno si dovessero determinare assembramenti. Io credo che sia un motivo ragionevole di prudenza, anche quando da lunedì 22 non ci sarà l’obbligo”.

Nel corso del suo punto settimanale sull’emergenza Covid-19, De Luca ha commentato i controlli sanitari a tappeto che sono stati fatti sulle migliaia di docenti che faranno parte delle commissioni d’esame per la maturità 2020 “per dare tranquillità agli studenti, ai docenti ed alle famiglie. Faremo controlli su tutto il personale scolastico e universitario, cosicché l’apertura avverrà in condizioni di piena sicurezza” ha aggiunto, annunciando anche una vaccinazione di massa per i mesi di settembre ed ottobre: “La Regione ha già fatto una gara per acquistare centinaia di miglia di dosi. Faremo vaccinazione con grandissima attenzione, perché i sintomi dell’influenza sono gli stessi del Covid-19. Dobbiamo avere la possibilità di distinguere da subito il contagio, così avremo un indizio più sicuro”. De Luca ha poi annunciato che, ad oggi, “la Campania ha l’indice di contagiosità più basso d’Italia. Basti pensare che rispetto al Veneto, che è stata la migliore regione del Nord, la Campania ha avuto un quarto dei decessi ed un quarto in meno dei contagiati. E non era scontato che questo accadesse visto che abbiamo un milione di abitanti in più e fondi per la sanità molto minori”. Il governatore ha sottolineato anche che “in Lombardia sono attivi ancora 306 focolai, la situazione non è ancora completamente alle spalle” ed ha poi sottolineato il pericolo dei guariti che tornano positivi: “Negli ultimi giorni abbiamo verificato che alcuni contagi riguardano persone che si sono ripositivizzate, risultate tali 40-50 giorni dopo tamponi negativi. Dovremo avviare una campagna di ripetizione dei tamponi perché abbiamo un’evoluzione del virus che è complicata. Bisogna fare attenzione e sapere che il problema non è ancora alle nostre spalle”.

De Luca ha poi annunciato la riapertura da lunedì 15 giugno delle sale bingo e dei centri scommesse ed anche delle discoteche per “attività di intrattenimento, ristorazione e bar (quindi senza possibilità di ballare, ndr). Anticipiamo le aperture del governo nazionale, ma facendo passi responsabili. Ci sarà la possibilità anche di organizzare spettacoli all’aperto, li consentiremo anche con più dei mille spettatori, mentre per i locali chiusi avremo una gradazione: 200 spettatori nei teatri è un numero irrazionale”.

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