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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il vaccino bivalente anti Covid non attira i casertani: poco più di 350 dosi in 3 giorni

I 5 centri vaccinali praticamente vuoti

Risposta a dir poco fredda per le somministrazioni dei nuovi vaccini bivalenti efficaci anche contro la variante Omicron BA.1 del Covid. In tre giorni, stando ai numeri dell'Asl, sono appena 356 le dosi somministrate in provincia di Caserta.

Si tratta prevalentemente di quarte dosi e quindi di cittadini over 60 anni, operatori sanitari, operatori o ospiti delle residenze per anziani e soggetti fragili over 12. Il vaccino bivalente può essere somministrato anche come terza dose e quindi a tutti i soggetti di età uguale o superiore a 12 anni - comprese le donne in gravidanza - ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario.

L'Asl ha aperto alle prenotazioni spontanee (quindi senza convocazione diretta) anche se è possibile recarsi presso i centri vaccinali direttamente per farsi somministrare il vaccino. I centri vaccinali aperti per la somministrazione del 'bivalente' sono: gli ospedali di Marcianise, Aversa, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese (quest'ultimo 3 giorni a settimana) e l'hub del Medì.

Numeri alla mano, dunque, una risposta fredda anche se va detto che l'Ema nelle scorse ore ha dato il via libera per i preparati adattati contro le sottovarianti 4 e 5, la cui disponibilità in Italia è prevista tra 2-3 settimane come confermato dal direttore dell'Aifa Nicola Magrini. Possibile dunque che si stia attendendo la disponibilità del nuovo vaccino prima di sottoporsi alla somministrazione.

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