Il nuovo regolamento sui dehors apre la crisi in maggioranza
Nella nuova proposta eliminato il parere vincolante del comandante Piricelli. Golia pensa all'azzeramento della giunta
Non ci sarà bisogno del parere del comandante della polizia municipale Antonio Piricelli ma unicamente del dirigente all’area di Vigilanza Giovanni Gangi. Questo quanto prevederebbe la bozza della delibera di giunta sull’occupazione di suolo pubblico per i locali proposta dall’assessore al Commercio di Aversa Francesco Sagliocco. E sarebbe stato proprio questo ‘particolare’ a scatenare l’ennesima crisi all’interno della maggioranza guidata dal sindaco Alfonso Golia. Già in sede di giunta gli assessori Sagliocco, di Noi Aversani, e Giovanni Innocenti, dei Moderati per Aversa, avrebbero avuto un alterco. Lunedì, poi, l’assenza dei consiglieri comunali del gruppo che fa riferimento al consigliere regionale Giovanni Zannini. Assenza ribadita anche da Innocenti in giunta martedì. Tutti hanno giustificato le assenze con generici “motivi familiari e/o professionali”, in realtà è il nuovo regolamento relativo all’occupazione del suolo pubblico da parte dei locali della movida che ha creato il fuggi fuggi. Intanto, di fatto, il comandante dei vigili urbani, è stato messo all'angolo, non prevedendo il suo vincolante parere per l’occupazione di suolo pubblico.
I motivi della crisi politica e le prossime mosse
Nei corridoi del Comune si parla della delibera sull’occupazione di suolo pubblico, anche se pubblicamente i consiglieri dei Moderati puntano il dito contro una presunta mancanza di condivisione delle decisioni ed in particolare, di un appalto per la lavorazione dei verbali delle contravvenzioni per 80mila euro per assegnazione diretta o della nomina dei componenti del nucleo di valutazione. Mentre ancora non sono partite le gare per la manutenzione della pubblica illuminazione e per la riscossione delle entrate comunali, i cui contratti sono in scadenza. Si parla di un possibile azzeramento della giunta come azione per superare la crisi.
La deadline della crisi
Dopo il consiglio comunale andato deserto lunedì, ancora non c’è una nuova convocazione. Probabilmente prima di convocare una nuova riunione del civico consesso si attende che siano meglio delineati i contorni della crisi politica. Inevitabilmente, però, dovrà esserci un consiglio comunale entro il 20 marzo. Questa è la data fissata dalla Corte dei Conti per l’approvazione del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale. I magistrati della sezione regionale di controllo per la Campania hanno accertato come il comune di Aversa abbia riscontrato alle richieste precedentemente formulate dalla Corte, attraverso la trasmissione degli atti amministrativi richiesti ed adottati in ossequio alla delibera di ottobre 2022 con la quale erano state mosse diverse contestazioni al comune di Aversa. La Corte ha, poi, rinviato all’adozione del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale la valutazione dell’esame delle misure correttive richieste. (F.P.)