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Nuova aula bunker del tribunale: lavori in tempi record per l'inizio del maxi processo agli agenti

Consegnati gli interventi costati 600mila euro: 550 posti a sedere tra le due aule e nuovo impianto all'avanguardia

Quattrocento posti a sedere di cui 120 microfonati, 600 metri quadrati di ampiezza, impianti di ultima generazione sia per quanto riguarda la fonia sia per l'illuminazione a led con un sistema di controllo in grado di autogestirsi in base alla luce che arriva dall'esterno. E' la nuova aula bunker (B2) del tribunale di Santa Maria Capua Vetere i cui lavori di ristrutturazione ed ampliamento sono stati consegnati stamattina. 

Alla cerimonia del taglio del nastro con la Presidente del Tribunale Maria Gabriella Casella c'era il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra, il Procuratore Capo Carmine Renzulli, il Prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo, il Questore Antonino Messineo ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri Manuel Scarso oltre ai dirigenti del Ministero della Giustizia, che si sono occupati della realizzazione del nuovo bunker, ed al presidente del Coa di Santa Maria Capua Vetere Ugo Verrillo. Presente anche Luigi Picardi, presidente del tribunale di Napoli Nord che pure si appoggerà al bunker di Santa Maria Capua Vetere per le udienze con un numero consistente di imputati e che attualmente si celebrano a Napoli. 

I lavori sono stati effettuati in tempi da record. "Siamo partiti ad agosto con la progettazione mentre i lavori veri e propri sono iniziati a settembre - spiega Massimo Orlando, direttore generale del Ministero della Giustizia - Il Ministero ha fatto tutto il possibile affinché le udienze si celebrino in ambienti sicuri e decorosi". A illustrare i dettagli è stato l'ingegnere Domenico Menale, capo dell’ufficio Gestione Immobili del Dicastero di via Arenula che ha seguito personalmente gli interventi che sono costati "circa 400mila euro per gli impianti e 200mila per la parte edilizia". Nel complesso sono due le aule: "la (nuova) B2 con 400 posti di cui 120 postazioni microfonate e la B1 con circa 150 posti".

Inaugurata la nuova aula bunker

Dopo l'intervento del sindaco Mirra che ha ribadito come Santa Maria Capua Vetere stia diventando sempre più "una cittadella giudiziaria", ha preso la parola il procuratore Carmine Renzulli che ha evidenziato come sull'edilizia giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere "sono stati fatti passi da gigante con strutture all'avanguardia e questo è un altro tassello importante". 

"Avere strutture simili per la giustizia è importante per i magistrati, gli avvocati ma anche per i cittadini - ha sottolineato la presidente Casella - Per portare avanti i processi servono anche le strutture". Con i lavori al bunker "sono già tre le strutture che ho inaugurato: Palazzo San Carlo, la Caserma Mario Fiore per il Civile e questa nuova aula bunker - ha proseguito Casella - C'è una grande attenzione da parte del Ministero della Giustizia su Santa Maria Capua Vetere. Stiamo programmando lavori per la sede del penale e dobbiamo lavorare per trasferire il giudice di pace", ha concluso la presidente del Tribunale. 

E lunedì la nuova aula bunker aprirà i battenti per la prima volta per ospitare la prima udienza del maxi processo per le torture al carcere di Santa Maria Capua Vetere, con 105 imputati - tra agenti, funzionari dell'amministrazione penitenziaria e medici - oltre 90 parti civili e circa 200 avvocati nel complesso.

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