Strade deserte per la 'Notte Quaresimale', commercianti penalizzati

Polemiche per la ‘Notte Quaresimale’ andata in scena sabato 25 marzo. L’iniziativa promossa dal Comune, tramite l’assessorato ai Beni Culturali, prevedeva percorsi per due gruppi in giro per la città nei luoghi della settimana santa, e due spettacoli teatrali. Gruppi che, come segnalato dalla minoranza, avrebbero contato meno di 100 persone ciascuno. La polemica nasce perché sarebbe stata disposta una totale isola pedonale, vietando quindi l’accesso alle auto in numerose zone del paese. Questo avrebbe portato a strade deserte, attività come bar o pizzerie vuote e costrette, come appreso, a chiudere prima.

 “Ci sono argomenti su cui è bene evitare polemiche, ma anche evitare bugie, inganni e propaganda pagata dai cittadini. Sabato sera si è tenuta a Sessa la “Notte bianca quaresimale” che ha visto al tempo stesso qualche centinaio di persone fare in gruppo i percorsi prestabiliti e contemporaneamente, per evidenti errori di organizzazione e gestione, il coprifuoco in città con ricadute negative per attività commerciali e cittadini. Bene promuovere iniziative, ma che siano fatte con intelligenza e programmazione”, hanno dichiarato i consiglieri di opposizione Luigi Del Mastro, Antonio Fusco, Carlo Loffredo, Silvio Sasso, Massimo Schiavone, Alberto Verrengia.  

"Sono basito dal fatto che si nega l'evidenza su una manifestazione che è riuscita con della fuffa che serve solo a danneggiare la città - replica il vicesindaco Italo Calenzo - Noi stiamo cercando di creare un indotto con manifestazioni di questo tipo che portano persone a Sessa Aurunca. Molti sono rimasti affascinati dalle bellezze del nostro territorio e sicuramente torneranno già nella Settimana Santa. Con questo tipo di iniziative contiamo di produrre ricadute sul tessuto economico cittadino che siano non solo a breve ma anche a medio e lungo termine".