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Navigator, ora c'è una speranza. Nel Pd si apre una fronda per spingere De Luca a firmare

Sgambato: "Non si può fare una battaglia politica sulla pelle di queste persone"

Si muove anche il Partito democratico per gli oltre 400 navigator campani (80 sono destinati ai Centri per l'Impiego della provincia di Caserta) che non sono riusciti ancora a firmare il proprio contratto di lavoro dopo aver superato la selezione a causa della scelta del governatore Vincenzo De Luca di non sottoscrivere il protocollo col Ministero del Lavoro. Ed è un elemento da non sottovalutare il fatto che a prendere posizione a favore dei navigator, invitando De Luca a firmare, sia stata l'ex deputata Pd di Santa Maria Capua Vetere Camilla Sgambato, che fa parte della segreteria nazionale guidata da Nicola Zingaretti, e che in questi giorni al lavorato ai tavoli del programma col Movimento 5 Stelle per il nuovo governo. Proprio la Sgambato, dunque, ha aperto il fronte interno al Partito democratico prendendo chiaramente posizione nei confronti dei navigator, che sabato hanno fermato lo sciopero della fame dopo che due manifestanti sono stati costretti al ricovero in ospedale. Un segnale da non sottovalutare, soprattutto se dovesse chiudersi ufficialmente l'accordo a Roma tra Pd e 5 Stelle.

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