La Reggia trasformata in una "bomboniera urbana"

Un discutibile muro in tonalità arancio in via Camusso cancella il muro in tufo che delimita il Parco della Reggia di Caserta. Un vero e proprio cazzotto in un occhio che sta facendo storcere il naso a molti casertani.

Dopo i lavori di messa in sicurezza del muro perimetrale realizzati sotto l'attenta, si fa per dire, guida della Soprintendenza ai Beni Architettonici il risultato, con la cancellazione del perimetro originale fatto di mattoncini di tufo, sta facendo impazzare la polemica sui social. In molti non hanno lesinato critiche alla Soprintendenza giudicando l'intervento come "orrendo", "orribile", "assurdo".

La foto, scattata dall'architetto Raffaele Cutillo, sta facendo il giro della città. E' lo stesso professionista a definire una "bomboniera" al centro della città il restyling. "Non restano che fiocchettini di seta e praline di cioccolato, dduje riaulill random e una cascata di broccati. Un fermo immagine che conferma definitivamente il blando gusto sdolcinato di cicisbei redivivi, del tutto incoerente con la potenza erculea di questo luogo".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il consigliere comunale Pd Matteo Donisi che polemizza con l'organo di controllo troppo attento a "tavoli/gazebo dei bar che erano "non idonei". Questo, come muro perimetrale della Reggia, va bene". Insomma il muro della Reggia si trasforma in quello del pianto ... per i casertani.