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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Aversa

"I murales panamensi ad una scuola che non esiste più"

L'ex consigliere comunale Di Virgilio attacca: "Nella delibera di giunta si parla del quinto circolo didattico che è stato soppresso da anni"

Il murales che sarà realizzato all'esterno della scuola di Aversa intitolata a Karol Wojtyla' (Papa Giovanni Paolo II) fa scoppiare l'ennesima polemica. Non per l'iniziativa in sè affidata all'associazione 'Arteteca' per realizzare l'opera degli artisti del collettivo panamense 'Exo2Crew' quanto perché l'indicazione della scuola. 

delibera murales quinto circolo-2

A sollevare il nodo è stato l'ex consigliere comunale di Aversa Francesco Di Virgilio che ha affermato: "Leggo con stupore che ad Aversa è stato ripristinato il quinto circolo didattico e che, per festeggiarne la riesumazione, si è pensato a grandi e meravigliosi "murale" panamensi. Il tutto, ovviamente, sullo spazio bianco appositamente creato all'esterno della scuola "Wojtyla". Scuola che, evidentemente, appartiene al redivivo circolo didattico. E tutto questo si è reso possibile solo grazie all’intervento dell’assessore alla Cultura, Luisa Melillo, e dell’assessore all’Urbanistica, Eleonora Giovene Di Girasole. Nessuna notizia di un coinvolgimento dell'ormai invisibile assessore al ramo. È paradossale prendere atto come questa amministrazione riesca a far apparire dal nulla Circoli didattici soppressi da anni (ad oggi la denominazione esatta è Terzo Circolo Didattico) e faccia sparire nel nulla assessori in carica da mesi. Giochi di prestigio d'alta "scuola", indubbiamente. Eppure, questo "lazzariano" Quinto circolo deve esistere davvero considerando che qualche consigliera di maggioranza vi è stata ed ha provveduto a mostrarcelo con selfie entusiastici di chi, per la prima volta, ha la possibilità di dimostrare l'esistenza dell'isola che non c'è".

Di Virgilio chiosa: "Voglio giustificare gli assessori scelti dal sindaco che non sono di Aversa, posso comprendere che quelli di Aversa che non sono mai entrati in una scuola diversa da quella frequentata dai propri figli, ma è inammissibile che in una delibera che interessa i bambini e la scuola ci siano errori così grossolani. Dopo tutto la città in questi primi mesi non è così esigente, vi chiede semplicemente un po' più di impegno su questioni ordinarie e semplici. In fondo non chiede troppo".

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