La mozione sulla villa confiscata alla camorra passa grazie all'astensione di 3 consiglieri di maggioranza
Impegna l'amministrazione comunale ad aderire al bando emesso dall'Agenzia per la Coesione territoriale
Tre consiglieri di maggioranza si astengono e passa in consiglio comunale la mozione sull'istituzione di un "centro antiviolenza e per il benessere psicologico" da insediarsi all'interno della Villa di via Pisa a Marcianise confiscata alla camorra.
Giovanbattista Valentino, Giuseppe Golino ed Antonio Golino hanno scelto di non votare sulla proposta del consigliere comunale di "Marcianise Terra di Idee" Alessandro Tartaglione, firmata anche dai colleghi di minoranza Raffaele Delle Curti, Lina Tartaglione, Antimo Rondello, Giuseppe Moretta, Anna Arecchia, Raffaele Guerriero, Paola Foglia, Dario Abbate ed Antonio Tartaglione.
La mozione impegna l'amministrazione comunale ad aderire al bando emesso dall'Agenzia per la Coesione territoriale che prevede stanziamenti cospicui per il recupero e la destinazione sociale degli immobili sottratti alla criminalità organizzata.
Decisiva per far passare la mozione, l’astensione dei tre consiglieri di maggioranza che, già durante il consiglio comunale, avevano manifestato una presa di distanza rispetto agli altri colleghi.