La mozione di sfiducia al sindaco in Consiglio dopo Pasqua
La data fissata durante la conferenza dei capigruppo
La mozione di sfiducia al sindaco di Teverola Tommaso Barbato sarà discussa in consiglio comunale. Il documento protocollato dal gruppo di opposizione ‘Teverola Città Fertile’ e dagli indipendenti di ‘Teverola Sostenibile’ sarà sui banchi dell’Assise nella settimana dopo Pasqua. E’ quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo convocata dal presidente del Consiglio Angela Improta. Alla riunione erano presenti Biagio Pezzella per la maggioranza, Alfonso Fattore per il gruppo autonomo ‘Teverola Sostenibile’, Dario Di Matteo per il collettivo di opposizione ‘Teverola Città Fertile’ e Pasquale De Floris per ‘Teverola Città’, l’altro schieramento eletto in minoranza. La seduta è prevista per venerdì 14 marzo alle 18.
A chiedere la mozione, in prima battuta, era stato il gruppo di minoranza Città Fertile (Di Matteo, Picca e Di Chiara) che avevano aspramente criticato l’attuale situazione della maggioranza e l’operato del primo cittadino. Da regolamento, però, i soli tre firmatari non bastavano, servivano i due quinti dei consiglieri. E’ dunque arrivata poi ‘una mano’ dagli indipendenti (Fattore, Buonpane, Martino, Caputo) che hanno appoggiato la mozione riconducendola ai motivi politici che hanno portato alla rottura con gli ex colleghi e alle mancate risposte alle tante istanze presentate negli ultimi mesi. Per entrambi i gruppi, al centro delle critiche al sindaco, anche i disagi lamentati dai commercianti di via Roma.
Salvo imprevisti, però, il sindaco, nonostante una maggioranza numericamente risicata, dovrebbe riuscire a superare la mozione. Infatti l’altro gruppo di opposizione, Teverola Città (De Floris e Pellegrino), dovrebbe votare in suo favore (o magari astenersi), avendo appoggiato tutti i provvedimenti della maggioranza negli ultimi mesi. Questo potrebbe ridisegnare una nuova maggioranza per l'ultimo anno di mandato.