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Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità Aversa

Ztl allargata contro la 'Movida selvaggia'. "Servono meno licenze e pugno duro nei controlli"

I commercianti contrari alla nuova idea dell'amministrazione Golia: "Così non si risolve il problema"

Gli ultimi gravi episodi che si sono verificate nella Movida di Aversa hanno spinto l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alfonso Golia a pensare ad una nuova strategia per tentare di contrastare la ‘mala movida’. L’idea è quella di prevedere una zona a traffico limitato che inizierà alle 18 e si concluderà alle 2 di notte e che sarà attivata per più giorni: dal giovedì alla domenica. Previsto un aumento dei controlli, anche nei confronti dei locali: dall’occupazione di suolo pubblico alla vendita di bevande alcoliche (in particolare ai minorenni) e poi anche per evitare assembramenti anti Covid (in Campania è ancora obbligatorio indossare la mascherina in strada nel caso non si possa garantire la distanza interpersonale di un metro).

Ma l’idea è stata immediatamente contestata dal comitato “Aversa Centro Commercio Vivo”: “Gli ultimi avvenimenti in via Seggio sono assolutamente da condannare e tutti i commercianti coscienziosi prendono le distanze da simili atteggiamenti ed atti vandalici - si legge in una nota - Ma non è assolutamente accettabile che vengano letteralmente "punite" delle zone a dispetto o a causa di poche altre. L'unica azione repressiva che questa amministrazione intende mettere in campo è quella di ampliare la ZTL nel mese di agosto, quando da se la città già si svuota, senza considerare le difficoltà che in periodo di pandemia molte attività commerciali stanno  già attraversando”.

Per il comitato “il problema sta alla base. Fino a quando Aversa è e resterà terra di nessuno questi atti vandalici si susseguiranno a vista d’occhio. Fino a quando non verrà utilizzato il tanto decantato "pugno duro" nei confronti di quelle attività che non rispettano le regole certi episodi accadranno sempre. Fino a quando ad Aversa verranno concesse sempre più licenze di somministrazione senza istituire un vero e proprio blocco tutti questi avvenimenti non cesseranno. Chiediamo quindi un incontro con l'amministrazione comunale a stretto giro per discutere sulle varie azioni da poter mettere in campo atte a contrastare determinati fenomeni. Se la ZTL deve essere un deterrente a dover raggiungere la nostra città informiamo i nostri amministratori che ampiamente già ci sono riusciti in passato e che non è né il caso né il momento storico di ripetersi. L'incontro si vede necessario anche per discutere sui lavori di Piazza don Diana che oramai proseguono da 3 anni e che purtroppo a discapito di tutto il centro non vedono la fine, essondoci inoltre stato assicurato che sarebbero terminati il 30 di giugno”.

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