Movida, pronta una nuova ordinanza del Comune

Il consiglio comunale di Caserta ha approvato la delibera che prevede di prorogare la scadenza dei termini per le richieste di agevolazione sulla Tari fino al 15 aprile prossimo. Una richiesta che era stata sollevata, nelle scorse settimane, dagli esponenti della minoranza che avevano evidenziato come la precedenza scadenza (28 febbraio), anche a causa dell’emergenza pandemica, avesse tagliato fuori una buona fetta di contribuenti per il sovrapporsi di scadenze fiscali, assistenziali e previdenziali.

La seduta di oggi è stata anche l’occasione per far emergere importanti novità che potrebbero arrivare a stretto giro. Come la nuova ordinanza contro la movida selvaggia, annunciata dal vice sindaco Emiliano Casale. “Entro 48 ore avremo una nuova ordinanza elaborata di concerto le associazioni di categoria, il comitato civico no movida, il coordinamento di commercianti che non fa capo alle due associazioni di categoria” ha spiegato l’esponente della giunta Marino rispondendo ad una interrogazione del consigliere Fabio Schiavo. “Per la prima volta siamo riusciti a mettere tutti insieme per risolvere il problema della movida violenta. L’arrivo del nuovo questore e del nuovo prefetto ha cambiato il passo e da gennaio scorso è iniziata l’azione di intervento per presidiare le zone più critiche del Capoluogo. Il controllo sarà sempre più massiccio perché è nostro obiettivo far scendere in strada nei fine settimana anche le famiglie”.

L’assessore Annamaria Sadutto ha, invece, annunciato verifiche relativamente ai mancati pagamenti dei fitti sui beni comunali di cui ha chiesto conto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Paolo Santonastaso. Certezze non ve ne sono anche se, dai numeri, è emerso che ci sarebbero ben 12 milioni di euro non incassati tra il 2019 ed il 2020 dal Comune di Caserta (dopo che sono stati dichiarati ben 2 dissesti finanziari). L’assessore ha annunciato l’approvazione di una delibera in giunta che mira a fare chiarezza sulla vicenda.

Il consigliere di "Caserta Decide" Raffaele Giovine non ha lesinato critiche al progetto "Qualità dell’abitare". "Sono due i punti pericolosi: la realizzazione di un inutile parcheggio interrato in via Feudo San Martino, con conseguente cementificazione; la realizzazione di un project financing per le casermette di viale Carlo III che porterebbe alla loro privatizzazione. Come Caserta Decide abbiamo raccolto oltre 300 firme di cittadini contrari a questo intervento. Il progetto è ben lungi dal migliorare la qualità dell’abitare del quartiere” ha spiegato Giovine in Consiglio comunale. “Non tiene conto delle esigenze dei cittadini. Il Comune avrebbe potuto indirizzare questi fondi per l’apertura di spazi pubblici e sociali, per la creazione di servizi, per la riqualificazione di Via Avellino e dei cortili delle case popolari di via Trento. La giunta avrebbe dovuto attivare processi di partecipazione per la coprogettazione". 

Rinviata la discussione sulla modifica del regolamento del forum comunale dei giovani (per l’assenza del consigliere proponente Matteo Donisi) così come quella sullo svincolo temporaneo degli usi civici di Donato Aspromonte, nel corso del consiglio Gianpiero Zinzi ha chiesto ed ottenuto un sostegno formale nei confronti del Circolo Nazionale di Caserta che “rappresenta un pezzo di storia cittadina che non solo deve essere tutelato, ma anche messo al centro di un progetto di valorizzazione” ha spiegato. “La caparbietà e l’attivismo di presidente e soci finora hanno consentito il prosieguo dell’attività del circolo, messa a rischio invece adesso da pandemia e rincari. Per questo ho proposto in Aula che a titolo simbolico ogni esponente del Consiglio e della Giunta ne supporti l’attività divenendone socio. Sulla indiscussa valenza del circolo nazionale e sulla necessità di un intervento di sostegno ho accolto con favore l'impegno assunto dalla Giunta. Continueremo a tenere alta l'attenzione. Una Città che si permette il lusso di non cogliere opportunità e finanziamenti non può anche consentire di perdere importanti punti di riferimento per il territorio".