Terra dei Fuochi, roghi in calo. Il ministro a Caserta: "Vogliamo arrivare a zero"

"Secondo le statistiche fornite dalle prefetture di Napoli e Caserta, ci sono dati positivi vista una significativa diminuzione degli incendi da novembre ad oggi e una crescita di arresti e sanzioni". Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, al termine di un doppiovertice nelle prefetture di Napoli e Caserta sul piano d'azione per la Terra dei Fuochi.

Questa mattina il ministro ha incontrato i vertici delle istituzioni e delle forze dell'ordine anche nella prefettura di Caserta, annunciando gli esiti del monitoraggio di 23 azioni e 59 sottoazioni messe in campo dopo il varo dell'intesa su Terra dei Fuochi da parte del governo.

I dati del ministero parlano di 17 roghi tra novembre 2018 e gennaio 2019 contro i 24,6 incendi dello stesso periodo dell'anno precedente. Inoltre, nel napoletano, ci sono stati 10 arresti solo a gennaio, "piu' di tutto il 2018 messo insieme", ha detto il ministro, annunciando un nuovo incontro nelle prefetture gia' entro il prossimo 10 aprile per una riunione congiunta tra i comitati metropolitani per l'ordine e la sicurezza di Napoli e Caserta. "Nessuno si accontenta - ha sottolineato Costa - perche' vogliamo arrivare a quota zero incendi. Certo, cogliamo il segnale positivo anche perche' ci avviciniamo al periodo piu' caldo dell'anno".

Il titolare dell'Ambiente ha ricordato che la Campania declinera' "su base regionale alle nuove linee guida per la tutela dei presidi di rifiuti per l'autorizzazione ambientale". A livello territoriale, inoltre, Costa ha confermato l'apertura "tra poche settimane del distaccamento fisso dei vigili del fuoco a Marcianise, luogo nevralgico del casertano" e a firma di un protocollo d'intesa "per presidiare il parco nazionale del Vesuvio con l'obiettivo di ridurre i tempi d'intervento nei periodi di massima difficolta', quindi primavera ed estate".

Va avanti, intanto, il controllo sulla salute cosi' come da accordi con il ministero di Giulia Grillo e l'istituto Superiore di Sanita' "per comprendere - ha spiegato Costa - il nesso di causalita' tra ambiente e salute. Procede il progetto Epica (che si fonda sui database dei medici di base che hanno in cura i pazienti oncologici, ndr) e lo stiamo applicando. Il governo regionale non crede a quel progetto ma noi si". Costa ha ricordato, infine, la disponibilita' del ministero per il Sud "a dare nuovi finanziamenti. Queste sono cose che prima si supponevano soltanto mentre ora si vanno concretizzando".