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Attualità Aversa / Piazza Municipio

Minacce in Consiglio, ecco la scintilla che ha fatto scoppiare la lite Oliva-Palmiero

Non solo la mozione sugli stipendi: dietro il ‘duello rusticano’ che una richiesta di accesso agli atti sui fondi della produttività dei dipendenti

Una battaglia politica, dai contorni anche ‘personali’. Ci sarebbe anche questo dietro il ‘duello rusticano’ andato in scena martedì mattina in consiglio comunale ad Aversa tra l’esponente della maggioranza Renato Oliva ed il consigliere di opposizione Carmine Palmiero, che poi ha abbandonato l’aula insieme al collega di partito Francesco Sagliocco dichiarando di essere stato minacciato in aula.

Ma la discussone non si è accesa solo sulla (delicatissima) mozione sulla riduzione degli stipendi di sindaco ed assessori che non era stata inserita all’ordine del giorno dal presidente del consiglio comunale Augusto Bisceglia. A fare “aumentare i giri” della tensione è stata l’iniziativa di Palmiero di presentare una richiesta di accesso agli atti sui fondi della produttività destinati ad alcuni dipendenti del Comune, tra i quali ci sarebbe anche qualche persona “cara” al consigliere comunale di maggioranza. Da qui i toni sono trascesi fino alle minacce ed alle urla.

Considerando che quasi tutti in Comune ritengono Oliva una "persona molto pacata", è facile immaginare che il consigliere di maggioranza abbia visto questa azione come un'azione diretta contro la sua persona e che questo lo abbia fatto infervorare nei confronti di Palmiero, invitato, stando al racconto anche di altri consiglieri, "ad uscire fuori dall'aula". Una vicenda che, però, neanche le scuse successive di Renato Oliva in consiglio comunale rischia di chiudere facilmente.

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