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Sabato, 20 Aprile 2024
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Dal 18 maggio si torna in chiesa: ecco come sarà la messa in "fase 2"

Resta vietato lo scambio della pace e la comunione verrà data indossando i guanti

Messe riaperte ai fedeli a partire dal 18 maggio. E' quanto stabilito da un protocollo siglato a Palazzo Chigi dal premier Giuseppe Conte, dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei.

Il documento prevede una serie di prescrizioni da seguire durante le celebrazioni, che avverranno rispettando le distanze di sicurezza minime di almeno un metro tra i fedeli. Durante le messe resta vietato lo scambio di pace fisico, quello insomma con una stretta di mano, e prima della comunione il sacerdote dovrà igienizzare le mani e indossare guanti monouso. Confermata l'assenza del coro mentre potrà partecipare un organista. Non sarà consentita la partecipazione in caso di sintomi influenzali o con una temperatura corporea pari o superiore di 37,5°.

"Il Protocollo è frutto di una profonda collaborazione e sinergia fra il Governo, il Comitato Tecnico-Scientifico e la CEI, dove ciascuno ha fatto la propria parte con responsabilità", ha evidenziato il Cardinale Bassetti, ribadendo l’impegno della Chiesa a contribuire al superamento della crisi in atto.

"Le misure di sicurezza previste nel testo – ha sottolineato il Presidente Conte – esprimono i contenuti e le modalità più idonee per assicurare che la ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo avvenga nella maniera più sicura. Ringrazio la CEI per il sostegno morale e materiale che sta dando all’intera collettività nazionale in questo momento difficile per il Paese".

"Fin dall’inizio abbiamo lavorato per giungere a questo Protocollo – ha concluso il Ministro Lamorgese -: il lavoro fatto insieme ha dato un ottimo risultato. Analogo impegno abbiamo assunto anche con le altre Confessioni religiose".

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