Si è da poco svolto, a Salerno, il 75° Congresso nazionale dell’associazione Intercultura, impegnata da ben 67 anni nella promozione dell’apprendimento interculturale attraverso i suoi programmi di mobilità internazionali.

I tre giorni in cui si è svolto il Congresso sono stati un’occasione di scambio di idee, ritrovo e riflessione: con oltre 200 partecipanti, l’evento è stato arricchito da tantissime testimonianze sulla lunga storia di Intercultura e AFS International, come quella di Ester Brooks, vedova di uno dei primi ambulanzieri americani dell’American Field Service (da cui il nome AFS per l’associazione internazionale) sbarcati proprio a Salerno e dai quali prese il via il progetto interculturale di mobilità internazionale portato avanti da AFS International e, in Italia, da Intercultura.

Alla cena di gala, che ha concluso il Congresso, erano presenti molti volontari di Intercultura, tra cui Valentina, Isabella e Sara del gruppo di volontari di Sessa Aurunca. Proprio il territorio aurunco è stato protagonista di uno dei riconoscimenti conferiti durante la serata, la menzione d’onore a Luigi Mascolo per la borsa di studio istituita in memoria del padre, Giuseppe Mascolo, vittima innocente di camorra.

Attraverso il suo costante supporto a Intercultura e la sua generosità, Mascolo contribuisce ormai da dieci anni alla realizzazione del progetto interculturale, permettendo a studenti che frequentano la scuola secondaria a Sessa Aurunca di vivere una delle esperienze più formative e piene di significato della loro vita. Assistere al conferimento della menzione d’onore è stato motivo di gratitudine e orgoglio per tutti i volontari di Sessa Aurunca nonché per l’intero territorio, nel quale la borsa di studio in memoria di Giuseppe Mascolo rappresenta un modello virtuoso per imparare dal passato e costruire insieme un futuro migliore.